Sarà inaugurata oggi, martedì 27 settembre alle 18.00 al Museo della Città di Rovereto la mostra temporanea “Archeologia e fumetto“, che sarà visitabile fino al 23 ottobre nell’ambito del RAM Film Festival, dedicato all’archeologia e al patrimonio culturale materiale e immateriale.
Alla presentazione di oggi sarà presente anche Alessandro Sisti, uno dei più noti sceneggiatori della Disney e tra gli ideatori della mostra, che presenta al pubblico un percorso ragionato del fumetto nella storia e di come a sua volta la storia sia fonte di ispirazione per il fumetto. “Quando è nato il fumetto?” questa l’annosa domanda a cui non c’è una vera risposta. Il dibattito prosegue da anni: i più considerano Yellow Kid (1894) il primo, altri le storielle pubblicate dal pittore svizzero Rodolphe Töpffer (1827), in realtà i primi esempi di scene con personaggi e dialoghi scritti li possiamo trovare centinaia di anni prima, tra i geroglifici egizi o sulle mura dell’antica Pompei.
La mostra parte dalla ricerca di questi reperti archeologici nella storia dell’arte per arrivare ai giorni nostri, dove l’archeologia è tuttora molto presente nel mondo del fumetto. Ci sono personaggi, come Martin Mystère o Indiana Pipps, che di professione fanno gli archeologi, ci sono tantissime storie d’avventura che si svolgono in siti archeologici, dove il mistero che li avvolge li arricchisce di un fascino particolare e ci sono storie che raccontano come quei luoghi un tempo erano vissuti.
La mostra è curata dall’Associazione Ora Pro Comics che organizza l’evento “Festival del Fumetto di Piacenza”, in collaborazione con l’associazione Archeologica Pandora, che gestisce il MAVT, il Museo archeologico della Val Tidone. L’allestimento al Museo della Città a cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto – RAM film festival e con Fumetteria Tra le Nuvole, di Rovereto.
Lascia una recensione