“Sei stato parte della nostra Grande Famiglia. Il tuo ricordo sarà sempre con noi e dentro di noi”. L’oratorio di Lavis saluta così Paolo Rizzolli, 18 anni, venuto a mancare la sera di venerdì scorso dopo un malore che lo aveva colpito e che aveva costretto i genitori a portarlo all’Ospedale Santa Chiara di Trento.
Oggi l’oratorio di Lavis rimarrà chiuso per ricordare il compagno di viaggio che se ne è andato troppo presto.
Paolo lascia la mamma Karin, il papà Michele e le sorelle Margherita e Miriam. I funerali saranno martedì 27 settembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Lavis.
L’Arcivescovile di Trento, dove Paolo si era diplomato, l’ha ricordato con un pensiero sui social: “Signore, accompagna e sostieni la famiglia di Paolo. Accompagna e sostieni noi tutti, troppo piccoli, troppo deboli per riuscire a trovare la via dentro il buio di questa tragedia. Tieni stretto a Te il nostro ragazzo, guerriero della Luce. Paolo ha dato tanto, e avrebbe dato ancora moltissimo, in mille forme: aveva in sé la grande bellezza che spesso, chiusi nelle nostre sciocche cure, ci ostiniamo a non vedere nei giovani di questo tempo. Lo hai chiamato: lascia che ci aiuti! Ci affidiamo alle tue grandi braccia. Tristi, ma non senza speranza. In lacrime, ma non ciechi”.
Sui social della scuola di Trento è stata anche diffusa una vignetta che Paolo aveva ideato per l’ultimo giornale scolastico:
“Sì, Paolo: è stato un magnifico viaggio”, scrive l’Arcivescovile di Trento.
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