L’Aquila di San Venceslao – massima onorificenza della città di Trento – è stata consegnata oggi a Gianluca Galassi, neocampione mondiale azzurro del volley, che non aveva potuto ricevere il prestigioso riconoscimento lunedì scorso assieme ai suoi colleghi Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli, i giocatori della Trentino Volley laureati “campioni del mondo” con la nazionale italiana lo scorso 11 settembre a Katowice, dove hanno battuto in rimonta 3-1 la Polonia
Il trentino di Mezzocorona Galassi, 25 anni, è il centrale di Milano, una squadra con cui ha vinto la Coppa Cev nella passata stagione. Ha ricevuto il distintivo dalle mani dell’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, che ha commentato come “il Trentino è la provincia più sportiva d’Italia, non a caso” e ha espresso “orgoglio” per quanto fatto da Gianluca Galassi ai mondiali.
“Qui il nostro movimento è sempre stato bene accolto – ha dichiarato il ct Fefe’ De Giorgi, presente alla consegna del premio -, penso ai ritiri di Cavalese, ed è importante sottolineare anche il grande connubio che esiste tra sport e turismo qui da voi”.
Galassi ha detto di essere molto orgoglioso del suo essere trentino: “Sono molto legato alle mie origini – ha detto – a Trento e all’Arcivescovile. Anche se gioco lontano da casa da quasi 10 anni, ho sempre presenti le mie origini. Così come desidero ringraziare Trentino Volley che mi ha formato”.
Lascia una recensione