È avvenuta lo scorso mercoledì 14 settembre a Rovereto la posa simbolica della prima pietra della Scuola Paritaria “La Vela”, presso la Fondazione Famiglia Materna.
Presente all’evento anche il vescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, assieme al presidente della Fondazione, il sindaco della Città della Quercia Valduga con l’assessore all’istruzione ed edilizia scolastica, l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Bisesti con il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, ma anche tanti insegnanti, educatori, alunni, a testimonianza di un’opera attesa e importante per la comunità.
L’assessore provinciale, nel ringraziare il corpo docenti per il lavoro, la costanza e la dedizione di questi ultimi due anni segnati dalla pandemia e il direttivo di Famiglia Materna, ha messo in luce come per l’amministrazione provinciale sia prioritario e fondamentale investire nell’edilizia scolastica e quindi nel futuro dei nostri ragazzi e ragazze: “L’opera che sta nascendo è un tassello fondamentale per l’intera comunità, frutto dell’impegno della Fondazione Famiglia Materna, che a Rovereto opera da oltre cent’anno al servizio della collettività”.
Di un investimento che ci permette di immaginare il futuro ha parlato anche il sindaco di Rovereto Valduga, in quella che rappresenta una struttura di grande valore per la città: “Questo progetto è nato da una bella iniziativa privata, che dimostra come attraverso la collaborazione tra il pubblico e il privato si può arrivare più lontano e meglio rispetto a quello che potrebbe fare il pubblico da solo”.
Ad entrare nel dettaglio di questo progetto innovativo sono stati quindi il presidente della Fondazione e Beate Christine Weyland, professoressa alla Libera Università di Bolzano, che ha curato il progetto didattico. L’edificio che sta nascendo ospiterà la scuola primaria e la secondaria di primo grado, per un totale di circa 200 alunni; attualmente le due scuole sono divise: la primaria è situata nel complesso che ospita la sede di Fondazione Famiglia Materna in via Saibanti, l’altra si trova presso la parrocchia di San Giorgio. In totale si tratterà di poco meno di 10 mila metri cubi, circa 800 i metri quadrati per piano, 4 i piani previsti, 4,5 milioni di euro l’importo complessivo di cui 3,1 di finanziamento provinciale.
La scuola sarà completamente innovativa sia dal punto di vista strutturale che educativo: sarà completamente superato il concetto di classe tradizionale, in funzione degli ambiti, con l’obiettivo di stimolare la capacità dei bambini ad immaginare e costruire il loro percorso scolastico.
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