In Trentino è arrivata la neve, che ha interessato soprattutto il territorio orientale della provincia. Sono caduti 1 o 2 centimetri di neve fino ai 2mila metri.
Sopra i 2mila, invece, nelle zone dei passi dolomitici sono caduti fino a 5-15 centimetri di neve localmente. E in quota, sopra i 2500 metri, si sono raggiunti anche più di 20 centimetri di neve.
Come annunciato, infatti, nella notte un fronte freddo è transitato in provincia con precipitazioni diffuse a carattere temporalesco. I valori delle precipitazioni maggiori si sono registrati sui settori meridionali e orientali: mediamente sono caduti 20-30 millimetri, ma si sono riscontrati valori molto maggiori localmente, dove i temporali sono stati più intensi. E’ il caso dei 75 millimetri a Storo e dei 69 millimetri a Tenno. Nelle valli nord-occidentali invece i quantitativi sono stati molto ridotti.
“Per quanto riguarda la viabilità – comunica la Pat -, in linea con le previsioni, la nevicata ha riguardato essenzialmente le zone a quota superiore ai 1950-2000 metri delle valli di Fiemme, Fassa e del Primiero“.
Si sono registrati accumuli apprezzabili, tra i 3 ed i 15 centimetri, sui passi Rolle, Valle, S. Pellegrino, Fedaia, Pordoi e Sella, che hanno impegnato complessivamente 6 mezzi del Servizio Gestione Strade per lo sgombero neve ed i trattamenti antighiaccio.
A partire dalle ore 10.30 con l’attenuazione delle precipitazioni, la viabilità si è normalizzata ed anche i passi a quota superiore a 2.200 metri sono raggiungibili senza necessità di attrezzatura invernale.
Le precipitazioni stanno cessando quasi ovunque e lasceranno spazio ad un graduale miglioramento nel corso della giornata con venti in intensificazione da nord e locale föhn in valle.
Lascia una recensione