“Crediamo molto nel Progetto Ambasciatori perché la conoscenza della realtà in cui viviamo è importante per essere cittadini europei consapevoli, informati e dotati di senso critico”.
Così Luana Moresco, presidente della Fondazione Antonio Megalizzi, spiega il senso del progetto, lanciato per formare un gruppo di giovani sulla storia, l’economia e le istituzioni europee; valori e strumenti che i giovani ambasciatori hanno poi portato nelle scuole. “Con questo progetto e con la Fondazione ci impegniamo a dare voce e ad ascoltare i giovani che come Antonio vogliono essere parte attiva di un cambiamento”, prosegue Moresco.
Sabato 17 settembre alle 10.30, la sede della Fondazione Caritro di via Calepina 1 accoglierà i partecipanti della prima edizione del Progetto Ambasciatori. Sono stati 30 gli studenti e le studentesse che si sono formati grazie a questo percorso, universitari e neolaureati pronti a ricoprire il ruolo di “Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi”, dedicata al giovane giornalista morto nell’attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Cosa fa un ambasciatore o un’ambasciatrice del Progetto della Fondazione? Presenta la storia, l’economia e la politica delle istituzioni europee nelle scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare i più giovani sulla cittadinanza europea.
La prima edizione del progetto ha raggiunto più di 80 istituti e oltre 2700 studenti in tutta Italia. Durante la cerimonia di sabato verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti gli ambasciatori e le ambasciatrici che hanno preso parte all’edizione 2021/2022 del Progetto.
“Comunicare e spiegare l’Europa sono compiti difficili – ha precisato Massimo Gaudina, capo della rappresentanza a Milano della Commissione Europea -; non basta il lavoro delle istituzioni e dei media. Il lavoro di divulgazione che ci avete aiutato a compiere è stato essenziale. Un messaggio che viene dall’Europa è continuare a investire sulle vostre competenze e sulla vostra crescita”.
Il Progetto, infatti, vede il contributo della Fondazione Caritro ma anche della rappresentanza a Milano della Commissione Europea e della Regione Trentino Alto-Adige. “Uno dei temi su cui ci stiamo concentrando – conclude la presidente del Comitato di Indirizzo di Fondazione Caritro Elena Tonezzer – è proprio quello della formazione, vista come strumento per contribuire allo sviluppo di cittadini sempre più consapevoli ed europeisti. Il Progetto Ambasciatori ci dimostra come questo tipo di iniziative servano sì agli studenti ma anche ai più adulti. Giovani capaci di ispirare, sensibilizzare e seguire la scia di Antonio“.
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