Si è celebrato lunedì 5 settembre, nella Giornata dell’Autonomia, il 50esimo anniversario del Secondo Statuto di Autonomia delle Province autonome di Trento e Bolzano. Un appuntamento importante, festeggiato con una cerimonia al Teatro Sociale di Trento che è stata allietata dai canti del Coro della Sat, nel corso della quale è stata assegnata l’onorificenza dell’Aquila di San Venceslao al capitano del Tirolo Günther Platter, per mettere in luce l’importante collaborazione tra i territori che compongono l’Euregio.
“Per crescere e per mantenersi all’altezza dei tempi e delle sfide, l’Autonomia ha bisogno di essere percepita come patrimonio comune. Il percorso di riscoperta identitaria ha portato frutti molto importanti in questo mezzo secolo, ma oggi va aggiornato e adeguato alle sfide che il Trentino è chiamato ad affrontare”, ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Fugatti, che consegnando l’onorificenza a Platter, ha evidenziato come “nel corso del suo lungo impegno politico e istituzionale, sia stato non solo interlocutore privilegiato e alleato, ma anche amico del Trentino e della sua autonomia. Sotto la sua presidenza di turno, lo scorso 2021, l’Euregio ha vissuto un’importante riforma con il rinnovo dei suoi atti costitutivi e ha promosso il coinvolgimento sempre maggiore della cittadinanza e dei territori. Grazie all’impegno di Platter, l’Euregio è diventato più forte, autorevole e utile agli interessi generali di Trentino, Alto Adige e Tirolo”.
Nel corso del suo intervento, Platter ha parlato dei tanti progetti comuni promossi nel corso degli anni, che spaziano dal tunnel di base del Brennero che guarda allo sviluppo dei tre territori, fino alla formazione dei giovani. “L’Euregio è una patria comune e rappresenta il futuro delle nostre comunità. L’obiettivo è quello di continuare a coinvolgere le cittadine ed i cittadini dell’Euregio, oltre ai Comuni, affinché contribuiscano alla crescita territoriale con le loro idee. Insieme possiamo consolidare e accrescere il nostro benessere, continuando ad affrontare sfide importanti, come abbiamo fatto nel corso della pandemia, mentre ora ci stiamo confrontando su temi quali inflazione e crisi energetica che stanno creando una situazione di incertezza”.
Alla cerimonia hanno preso parte tanti cittadini, oltre a rappresentanti delle istituzioni con – tra gli altri – il commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, il presidente del Consiglio provinciale di Trento e numerosi sindaci rappresentati dal presidente del Consorzio dei Comuni trentini, oltre al direttore generale del Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, ai rappresentanti delle categorie economiche e ai sindacati.
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