Quella di Lorenzo Andreatta, prima capo di gabinetto e poi responsabile dell’ufficio stampa per il Comune di Trento è una di quelle figure che “umanizzano” un palazzo.
A servizio in 42 anni di ben quattro sindaci (Dellai, Pacher, Andreatta e Ianeselli) è stato il “facilitatore” di quanti dovevano avere rapporti diretti con l’istituzione, sia giornalisti che operatori di altri “palazzi”.
Lo ha sempre fatto con garbo, ironia, gentilezza e anche passione, riconosciutagli lunedì 29 agosto al momento del commiato per una pensione che è meritata ma che non sarà pantofolaia visti gli impegni del “gran cerimoniere” anche nel volontariato di ogni tempo.
D’ora in poi non più come mediatore del palazzo, ma come promotore degli interessi e delle attese dei cittadini.
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