Al Teatro Zandonai e al Teatro alla Cartiera di Rovereto saranno sostituite le luci, con un risparmio complessivo di oltre metà del consumo, pari a oltre 9 tonnellate equivalenti di petrolio e più di 23mila tonnellate di CO2 evitate all’anno.
Questo l’intervento voluto dall’amministrazione comunale grazie ai fondi del PNRR, che coprono l’80 per cento della spesa. Saranno sostituiti gli impianti di illuminazione interna ed esterna.
“Le luci della ribalta questa volta sono tutte per i teatri stessi”, commenta l’assessora alla cultura Micol Cossali. “Abbiamo colto l’occasione del PNRR per rinnovare gli impianti illuminanti dei due teatri di Rovereto, non solo per migliorarne la qualità, ma soprattutto per ridurre i consumi e rendere sempre più ecosostenibile la vita culturale della nostra città. Con questi impianti luce, che sono frutto delle migliori tecnologie oggi presenti sul mercato, genereremo un risparmio che non è solo economico, ma immediato e misurabile per quanto riguarda il consumo delle risorse ambientali”.
Per quanto riguarda il Teatro alla Cartiera, le luci alogene che illuminano il palcoscenico, delle quali ne vengono utilizzate circa 30 su 32 in media a spettacolo, per una potenza pari a 30kW, saranno sostuite con 33 fari di nuova tecnologia LED, di potenza media 347W, che garantiscono un risparmio di due terzi a parità di illuminamento reso. Saranno sostituite anche le luci di sala e i quadri. In termini di risparmio energetico, è stato calcolato che questa operazione comporterà un taglio di oltre 1.3 tonnellate equivalenti di petrolio e 3.036 tonnellate di CO2.
Ancora più importante l’intervento al Teatro Zandonai, dove saranno installati 58 nuovi fari di potenza media pari a 300W, contro i 245 prima presenti, dei quali utilizzati in media 45, per una potenza ora installata pari a 50Kw. Anche in questo caso il risparmio è pari ai 2/3 a parità di illuminamento reso. Saranno sostituite anche le 120 lampade a incandescenza della sala, con potenza a 60W, con lampade a led a 30W. Saranno rinnovati anche i fari esterni del teatro, che potranno anche variare colore a seconda delle necessità. In questo caso l’energia risparmiata è pari a 44.493kW, pari a 8.3 tonnellate di petrolio equivalenti e 20,467 tonnellate di CO2.
“Stiamo lavorando a 360 gradi per poter dare il nostro contributo ad un mondo sempre più vivibile da lasciare alle prossime generazioni – conclude l’assessora Cossali – la cultura, come abbiamo dimostrando anche attraverso il progetto Urbact, svolge un ruolo fondamentale. Facciamo la nostra parte, giorno per giorno, e questo è un ulteriore passo nella direzione giusta”.
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