Il Centro per uomini autori di violenza sarà curato da Fondazione Famiglia Materna e Alfid Onlus

Sarà perfezionato domani, lunedì 29 agosto, l’atto che affida la gestione del servizio “Centro per uomini autori di violenza” alla Fondazione Famiglia Materna (ente capofila) e ad Alfid Onlus (Associazione Laica Famiglie in Difficoltà).

“Si tratta di un tassello importante nel panorama generale della tutela delle donne vittime di violenza – ha commentato l’assessora alle politiche sociali della Provincia di Trento Stefania Segnana -, per la quale la Provincia promuove da tempo un fondamentale lavoro di rete interistituzionale e multidisciplinare”.

Inoltre in questo modo non si va a lavorare solamente sul sostegno alla vittima, ma anche sull’uomo che ha agito comportamenti violenti. “Spostare il focus dell’attenzione dalla vittima all’autore della violenza – ha aggiunto Segnana – consente infatti di agire oltre che con un approccio di sostegno, anche in un’ottica di concreta prevenzione”.

Fondazione Famiglia Materna e Alfid gestiranno l’attività per 12 mesi, a fronte di un importo complessivo di 50mila euro. Sarà garantita l’operatività in provincia di Trento.

Il Centro si rivolge appunto ad uomini autori di violenza, in modo tale da prevenire eventuali recidive e favorire l’adozione di comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali: così si contribuisce a offrire maggiore sicurezza anche alle vittime di azioni violente da parte del partner o dell’ex partner.

Il Centro lavorerà in collaborazione con gli Uffici giudiziari di Trento nell’analisi della propensione al cambiamento degli uomini denunciati per reati connessi alla violenza di genere.

Anche la senatrice Donatella Conzatti di Italia Viva ha espresso “soddisfazione” per l’affidamento del Centro per uomini autori di violenza a Famiglia Materna e ad Alfid. “Nel 2018 – ha detto in una nota – con l’avvento della Lega alla guida della Provincia di Trento, questi servizi furono improvvisamente definanziati e, quindi, sospesi. Il grave ritardo con cui si è ripartiti è la dimostrazione di quanto la Lega ritenga importante il contrasto alla violenza di genere”.

“Con un mio emendamento al decreto Agosto – ha concluso Conzatti nella nota – fu previsto un finanziamento di 1 milione di euro a livello nazionale per quest’ambito. La ministra Bonetti ha fatto un bando, e alla Provincia autonoma di Trento furono assegnati 50mila euro. Dopo due anni, finalmente, hanno ripreso a finanziare il servizio, con risorse nazionali. Il contrasto alla violenza di genere è una cosa seria, una battaglia di civiltà. Non si affronta di certo con la propaganda tipica della destra”.

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