La seconda edizione del Festival Confluenze arriva in Valle dei Laghi dal 16 al 21 agosto e si inserisce in un territorio che da sempre è votato all’ospitalità, con un ricco mix di bellezze naturali e tradizioni culturali. La Valle dei Laghi, a metà strada tra il Lago di Garda e la città di Trento, diventa ora sempre più protagonista in un contesto attento all’ambiente, in senso naturale ma anche in senso culturale e di comunità.
Il Festival, ideato da Cinzia Zandonai, è promosso dal Biodistretto della Valle dei Laghi, l’associazione nata nel 2014 per volontà di alcune aziende biologiche della Valle. Si tratta di un nuovo modello culturale dove i diversi attori del territorio sono uniti da un vero e proprio patto green nella gestione sostenibile delle risorse in linea perfetta con la filosofia del turismo consapevole e responsabile, che accompagna viaggiatori e viaggiatrici nell’esplorazione responsabile dei luoghi e nel rispetto del patrimonio culturale e ambientale.
La seconda edizione del Festival propone un ricco programma che inizierà il 16 agosto con gli eventi “Territorio a passo lento”, delle escursioni guidate in varie zone della Valle che si concludono con visite alle cantine locali, momenti musicali e degustazioni enogastronomiche.
Interessante, inoltre, la sezione “Linguaggi e incontri” proposta in alcune cantine e altre location del territorio che ospitano scrittori e camminatori di fama locale ma soprattutto nazionale che presenteranno i loro libri, parleranno di cammini e di tutto ciò che ruota intorno ad un viaggio in modalità slow.
Sabato 20 e domenica 21 si potrà partecipare a due appuntamenti ispirazionali nei boschi di Lagolo che si concluderanno un brunch sulle rive del meraviglioso omonimo lago. Non mancheranno poi gli appuntamenti con gli spettacoli d’autore, con alcuni appuntamenti in sedi prestigiose della Valle.
Venerdì 19 agosto Castel Madruzzo, il magnifico Maniero che domina la Valle di Cavedine, riapre il parco dopo 15 anni di chiusura ospitando lo spettacolo di teatro/danza “Vellus”, a cura della Compagnia Clochart, che attraverso musica, coreografia e recitazione ci racconteranno delle stagioni, del tempo e della natura che ha cambiato volto.
Domenica 21 agosto invece sarà la volta di Castel Toblino che aprirà cantine e scuderie per visite guidate mentre nel parco si terrà il concerto di Greta Marcolongo & co tra chanson francese, swing, jazz e tradizione melodica italiana e internazionale.
Ancora domenica 21 agosto sarà possibile visitare la Centrale di Santa Massenza grazie alla collaborazione con Hydro Dolomiti Energia (visite per gruppi dalle 16 alle 18) e a seguire si potrà assistere al dialogo con Luigi Nacci, della Compagnia dei Cammini, che racconterà la sua esperienza di camminatore e fondatore dell’associazione Il Movimento Lento che promuove appunto la cultura della lentezza, e dunque dell’attenzione e della cura.
Sabato 20 agosto ci saranno due appuntamenti molto speciali. Il primo all’alba, presso Malga Roncher, con un concerto suggestivo al sorgere del sole insieme a “Itinerari trio” (sassofono, contrabbasso e bercandeon) e una colazione tipica in malga. Il secondo invece inizierà alle 17.00 alla Cantina Pisoni con il ritiro del cestino da picnic e la partenza per uno spettacolo itinerante tra i filari, con attrici che regaleranno aneddoti divertenti sul mondo del vino e un enologo che nelle varie tappe condurrà la degustazione dei vini abbinati a prodotti locali.
Un programma molto intenso “per avvicinare un pubblico variegato, di tutte le età, e per valorizzare al meglio un territorio che deve diventare sempre più consapevole e allo stesso tempo responsabile del proprio valore”, come racconta l’ideatrice Cinzia Zandonai.
Per info, www.biodistrettovallelaghi.it/confluenze, @festivalconfluenze (Facebook), @confluenzefestival (Instagram).
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