Tra i nomi delle librerie inserite dal Ministero della Cultura nell’elenco delle librerie di qualità spiccano anche i nomi di 7 realtà trentine.

C’è La Piccola Libreria di Lisa Orlandi, che si trova nel cuore di Levico Terme, in via Regia, e che ogni anno, assieme alla biblioteca comunale, organizza la rassegna “Levico incontra gli autori” per portare i grandi scrittori e le grandi scrittici nella cittadina termale.

Ci si sposta di qualche chilometro e si arriva a Pergine, con l’apprezzata Libreria Athena di Piazza Garbari, spesso ospite di “Mattino Insieme” su “Trentino Tv” con il libraio Andrea Mattei.

A Rovereto c’è invece la Libreria Arcadia, del circuito Ubik, gestita da Giorgio Gizzi e Monica Dori. Un presidio che è diventato un vero e proprio punto di riferimento culturale per la Città della Quercia, così come la Cartolibreria Rosmini, che è entrata anche lei nella classifica del Ministero della Cultura.

Nel capoluogo, a Trento, ci sono invece punti di riferimento fornitissimi come la Libreria Ubik di Corso Tre Novembre e il Mondadori Bookstore di via San Pietro, ma anche lo Studio Bibliografico Adige di via Travai.

“L’albo delle librerie di qualità è la certificazione del prezioso lavoro che le libraie e i librai italiani, indipendenti, di franchising e di catena, e di catena editoriale, quotidianamente svolgono per la promozione del libro e della lettura nel Paese”, così Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio, ha commentato quest’importante riconoscimento, che sarà valido fino al 2023. “Una rete preziosa che grazie a questo Albo vede riconosciuto il proprio impegno e che ci auguriamo possa nel tempo crescere nel suo numero e trovare attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli”.