È stata proclamata cittadina onoraria della città brasiliana di San Paolo, santa Paolina Visintainer, la prima persona trentina ad essere stata proclamata santa (nel 2002 da papa Giovanni Paolo II).
Un riconoscimento importante per la suora nata il 16 dicembre del 1865 a Vigolo Vattaro da famiglia è poverissima, ed emigrata a soli 10 anni in Brasile e che, 119 anni dopo il suo arrivo nella città di San Paolo quindi, Santa Paulina, che ha le sue spoglie presso la Casa Generalizia della Congregazione nel quartiere di Ipiranga, São Paulo-SP, ha ricevuto il titolo di Cittadina di San Paolo, per iniziativa dell’Assessore Juliana Cardoso, ai sensi del Decreto Legislativo 70/2021.
Come scrive a Vita Trentina dal Brasile Joao Pedro Stedile, economista e leader sociale dei contadini brasiliani, la consegna dell’onorificenza è avvenuta sabato 6 agosto presso la sede generale della Congregazione Santa Paolina, dove la religiosa visse gran parte della sua vita e dove si trova il Memoriale con la storia della Santa, e la Congregazione delle Piccole Sorelle dell’Immacolata, presente in 12 paesi e in diversi Stati del Brasile.
L’omaggio, che sarà ricevuto dalla Madre Generale della Congregazione, suor Rosane Lundin, fa parte delle celebrazioni dell’Anno Giubilare, a 20 anni da quando Santa Paolina è stata riconosciuta santa dalla Chiesa cattolica, iniziando a essere venerata sugli altari e attirando migliaia di devoti in Brasile e in altri paesi.
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