Il direttore generale dell’Apss Antonio Ferro ha nominato i direttori che, dal 1° settembre, guideranno i dipartimenti previsti dal nuovo regolamento dell’Apss. Sono Susanna Cozzio, Giuliano Brunori, Alberto Brolese, Fabrizio Cortese, Giovanni de Pretis Mattia Barbareschi, Daniele Penzo, Mario Grattarola, Claudio Ramponi, Gino Gobber, Jacopo Bonavita, Claudio Agostini, Massimo Soffiati, Fabrizio Taddei, Anna Casanova.
“Con le nomine dei direttori di dipartimento abbiamo aggiunto un tassello fondamentale al nuovo impianto organizzativo dell’Apss”, ha evidenziato Ferro. “Si tratta di persone di grande esperienza – ha aggiunto – che ricopriranno ruoli particolarmente rilevanti all’interno del nuovo assetto organizzativo del sistema sanitario pubblico trentino. Abbiamo dato ai neo direttori un mandato forte che prevede una gestione complessiva trasversale di tutto il personale che fa riferimento al dipartimento e al contempo l’indicazione di attuare una forte integrazione e collaborazione con il territorio e la medicina generale per riuscire ad essere sempre di più vicini ai cittadini attraverso una medicina di prossimità. Un’attenzione particolare è chiesta a coloro che gestiranno i tre dipartimenti transmurali di cure primarie, salute mentale e anziani e longevità in quanto saranno in strettissima sinergia con i direttori dei distretti per la costruzione di quelle reti di salute territoriali in cui dovrà essere prevista la forte integrazione con la parte sociale”.
“Entro la fine del mese di agosto – ha proseguito Ferro – è prevista la riorganizzazione anche dell’area amministrativa con le nomine dei nuovi direttori di dipartimento. Un’area, quella amministrativa, che è fondamentale e paritetica a quella sanitaria nel raggiungimento degli obiettivi che la Provincia ci ha posto. In questa riorganizzazione la sinergia tra area sanitaria e area amministrativa sarà fondamentale perché sarà grazie al contributo di tutte le anime del servizio sanitario che si riusciranno a raggiungere quegli obiettivi di salute che la sanità pubblica si prefigge”.
Il nuovo modello organizzativo dell’Apss ha previsto che l’assistenza sanitaria, ospedaliera e territoriale, sia governata e coordinata attraverso dipartimenti, reti cliniche (funzionali) e incarichi di percorso (funzionali): vengono soppresse le dieci Aree e i dipartimenti funzionali previsti nella precedente organizzazione. I dipartimenti sono previsti dall’articolo 36 del nuovo regolamento che ne ha definito i principali mandati e l’afferenza gerarchica.
Dipenderanno dal direttore del Servizio ospedaliero provinciale i responsabili dei dipartimenti ospedalieri e dei dipartimenti transmurali pediatrico, ostetrico ginecologico e anziani e longevità, che saranno comunque integrati funzionalmente con i tre distretti sanitari. Dai tre direttori di distretto dipenderanno i restanti direttori di dipartimento alla luce del modello di territorio policentrico: il Dipartimento cure primarie afferirà al Distretto sanitario nord, il Dipartimento transmurale riabilitazione al Distretto sanitario est e infine il Dipartimento transmurale salute mentale sarà afferirà al Distretto sanitario sud.
Ecco tutte le nomine:
– Dipartimento medico: Susanna Cozzio
– Dipartimento medico specialistico: Giuliano Brunori
– Dipartimento chirurgico: Alberto Brolese
– Dipartimento ortopedico traumatologico: Fabrizio Cortese
– Dipartimento chirurgie specialistiche: Giovanni de Pretis
– Dipartimento laboratori: Mattia Barbareschi
– Dipartimento anestesia e rianimazione: Daniele Penzo
– Dipartimento radiologie: Mario Grattarola
– Dipartimento emergenza: Claudio Ramponi
– Dipartimento cure primarie: Gino Gobber
– Dipartimento transmurale riabilitazione: Jacopo Bonavita
– Dipartimento transmurale salute mentale: Claudio Agostini
– Dipartimento transmurale pediatrico: Massimo Soffiati
– Dipartimento transmurale ostetrico ginecologico: Fabrizio Taddei
– Dipartimento transmurale anziani e longevità: Anna Casanova
Lascia una recensione