Al Giardino d’Europa di Pieve Tesino sarà inaugurata l’installazione “Il filo della scelta”, opera di Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti, attrici ed autrici delle storie narrate dall’installazione.
“Il filo della scelta” sarà presentata al pubblico venerdì 5 agosto alle 18, con un’inaugurazione-spettacolo tra musica e parole in occasione dell’Agosto Degasperiano 2022 – Custodi del Fuoco, organizzato come ogni anno dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Ad accompagnare il viaggio fatto di parole sarà il sax di Jacopo Giacomoni.
L’installazione racconta in maniera immersiva e coinvolgente la vita e le scelte di 12 protagonisti dell’integrazione europea. Rimarrà visitabile liberamente per tutto il mese di agosto, ogni giorno e a qualsiasi ora, presso il Giardino d’Europa di Pieve Tesino.
Le storie al centro de “Il filo della scelta” appartengono a figure più o meno note, ma legate da uno stesso filo, perché hanno interpretato la vita come un’occasione per lasciare un segno e che, pur affrontando come tutti situazioni di crisi e paura, sono riuscite a volgere il limite in opportunità, facendone l’incubatore di un nuovo inizio.
Un’occasione, dunque, per arricchire di storia e di storie la visita al Giardino d’Europa, dove la natura racconta il sogno europeo attraverso un potente richiamo metaforico. Il filo della scelta, infatti, permette di incontrare alcuni grandi testimoni del passato che si raccontano al pubblico senza retorica, come in una confessione intima e sincera: Konrad Adenauer, Robert Schuman, Altiero Spinelli, Vaclav Havel, Simone Jacob Veil, Louise Weiss, Ursula Hirschmann, Giannantonio Manci, Sophie Scholl, Bronislaw Geremek e Éliane Vogel-Polsky e naturalmente Alcide De Gasperi.
Il filo della scelta è un lavoro pensato e creato a più mani dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, dalla Fondazione Museo storico del Trentino e da MemoFest (festival toscano dedicato al tema della memoria), con il contributo di Fondazione Caritro e il sostegno del Ministero della Cultura e del Marchio del Patrimonio europeo. Le storie sono scritte da Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti, sonorizzate da Simone Manetti. L’allestimento è dello studio Anålogo. L’evento è a ingresso libero e non è prevista la prenotazione.
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