Un mese di lavori che ha permesso di consegnare ai consumatori soci e clienti un negozio di 171 metri quadrati: nel tardo pomeriggio di sabato 30 luglio è stato inaugurato a Sporminore il punto vendita completamente rinnovato della Famiglia Cooperativa Primanaunia.
Il layout della nuova cooperativa è “moderno e funzionale”, e il punto vendita è “attento alla sostenibilità ambientale a iniziare dall’efficientamento energetico con soluzioni innovative per la refrigerazione e per l’illuminazione”.
“Quanto concretizzato nel punto vendita di Sporminore – ha spiegato il presidente Valentino Paternoster – ha segnato l’avvio di una serie di restyling destinata a interessare la rete di negozi della nostra Famiglia Cooperativa. Questo perché il consiglio di amministrazione assieme alla direzione della nostra cooperativa di consumo è convinta sia doveroso presentare ai soci e ai clienti un punto vendita gradevole e funzionale”.
La Famiglia Cooperativa Primanaunia, risultato dell’unificazione tra le cooperative di consumo di Campodenno, Sporminore e Vigo di Ton (tutte tre nate nel 1895), è diretta da Amedeo Bertolini, guida di uno staff formato da 20 collaboratrici e collaboratori a servizio quotidiano nei 9 punti vendita attivi in altrettante località.
Il fatturato annuo è di 3 milioni e 700 mila euro e la base conta 1400 soci. “Nel dettaglio – ha ricordato il direttore Bertolini – la nostra rete di negozi è presente a Sporminore, Vigo di Ton, Campodenno, Vervò, Termon, Toss, Segno, Priò e Tres. Ritengo importante evidenziare un altro aspetto: nei 9 centri dove siamo presenti il punto vendita della Famiglia Cooperativa è il solo negozio a servizio della località”.
Elisa Dissegna, assessora alla cultura e istruzione del Comune di Sporminore, ha rimarcato “la fortuna, per una comunità locale, di poter contare su un punto vendita della cooperativa di consumo”. Dal canto suo, invece, l’assessora provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli ha sottolineato come si tratti di “un momento importante per la comunità che conferma il ruolo della cooperazione nell’assicurare al territorio servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini che abitano nei paesi delle vallate e delle montagne”.
Il vicepresidente di Sait, Giorgio Corradi, ha evidenziato che il negozio di Sporminore “è un punto vendita attraente che conferma l’impegno espresso dalla cooperativa di consumo per migliorare il servizio ai consumatori soci e clienti”.
Per Giuliano Bernardi, responsabile dell’area servizi integrati e referente per il settore consumo della Federazione Trentina della Cooperazione, “fare investimenti di questo tipo oggi, in un momento così difficile e complicato, vuol dire innanzitutto essere coraggiosi e avere fiducia nel futuro. Inoltre il punto vendita della Famiglia Cooperativa è un importante luogo di ritrovo per il paese, dove le persone si possono incontrare e intrattenere relazioni. Un aspetto che ha un valore e una funzione sociale enorme, apprezzata purtroppo solo quando questi riferimenti vengono a mancare e il cui valore non può essere misurato in termini economici”. La benedizione del punto vendita è stata affidata a don Daniele Armani.
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