È stata riaperta ufficialmente questa mattina, giovedì 28 luglio, la Torre di Piazza, in Piazza Duomo a Trento. Chiusa dal 2015 a causa di un incendio devastante che ne danneggiò seriamente la struttura, la Torre è stata “inaugurata” con una cerimonia alla quale hanno presenziato le principali autorità religiose e civili, tra cui l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi e il sindaco Franco Ianeselli.
L’apertura della Torre di Piazza e le visite guidate che partiranno da domani, venerdì 29 luglio, sono rese possibili dalla convenzione siglata tra il Comune di Trento, proprietario dell’edificio, e dal Museo Diocesano Tridentino. A fare da padrone di casa al taglio del nastro è stato il direttore del Museo Michele Andreaus, che ha sottolineato la felice collaborazione istituzionale alla base della “restituzione” della Torre a cittadini e turisti.
“Di questi tempi fare rete non è scontato – ha sottolineato l’arcivescovo di Trento Tisi – e questo è il primo regalo di questa giornata. La Torre con la sua suggestiva vista è una provocazione a guardare la realtà dall’alto: abbiamo bisogno di ‘visioni’ di ampio respiro rispetto a interpretazioni della vita di basso respiro e di corto raggio. E allora salendo alla torre siamo magari provocati a diventare visionari, piuttosto che gente del dettaglio e del particolare”.
Il sindaco Ianeselli ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riapertura. “Un lavoro fatto con enorme amore”, ha commentato. Il sindaco di Trento ha invitato a osservare dalla Torre la piazza come luogo di incontro dei “poteri”, con il mercato che rappresenta l’economia, la cattedrale e il municipio. “La Torre – ha concluso il sindaco – con il suo ingresso del Museo pur essendo proprietà del Comune non è un ostacolo ma un’opportunità e vivere l’appartenenza alla comunità“.
LA STORIA DELLA TORRE
Con i suoi 45 metri di altezza, la Torre costituisce un simbolo inconfondibile di Trento. L’accesso è da Palazzo Pretorio, prestigiosa sede del Museo Diocesano Tridentino, che espone importanti testimonianze della produzione artistica locale dal XIII al XIX secolo.
Torre e Museo si affacciano sulla splendida Piazza Duomo, dominata dalla Cattedrale e impreziosita dalla fontana del Nettuno. La Torre di Piazza fu eretta intorno alla seconda metà del XII secolo sui resti della Porta Veronensis (I secolo d. C.) e in stretto collegamento con il Palazzo vescovile.
Oltre ad essere un baluardo difensivo fu adibita a scopi amministrativi e, fin verso la fine dell’Ottocento, a carcere maschile e femminile. Fondamentale punto di riferimento per tutti i cittadini, la torre regolava il vivere civile, scandendo con il suo orologio il tempo urbano e laico.
L’obiettivo è rendere accessibile con continuità il monumento, rispondendo così alle aspettative delle moltissime persone che chiedono di poter conoscere da vicino la Torre e la sua storia, gustando infine – dopo la salita di 156 gradini – una vista unica a 360 gradi sul capoluogo cittadino. Gli appuntamenti per poter accedere allo storico monumento sono quattro al giorno e prevedono ciascuno una visita guidata della durata di un’ora.
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