Aperitivo al bivacco Vigolana, la protesta della Sat: “Iniziativa che contrasta con il suo spirito”

La Sat ha mandato una lettera all’Apt Alpe Cimbra contro l’aperitivo al bivacco Vigolana

Un luogo di pace e riflessione per gli amanti della montagna e, soprattutto, garanzia di riparo in caso di necessità”. Questa è, nell’idea dei Club Alpini italiani, la definizione di bivacco. La Sat torna a ribadirlo in polemica con l’iniziativa proposta dall’Apt Alpe Cimbra Folgaria Lavarone Luserna Vigolana, che il 24 giugno ha promosso “Trekking e aperitivo al Bivacco Vigolana”.

“L’organizzazione di attività che prevedano la somministrazione di ‘aperitivi’ presso il bivacco – incalza la Sat in una lettera inviata all’Apt dalla vicepresidente Iole Manica – contrasta non solo con il suddetto regolamento ma anche con lo spirito con cui i Club Alpini realizzano e custodiscono queste strutture di emergenza”.

Dopo l’evento organizzato dall’Apt sette sezioni locali della Sat – Caldonazzo, Vigolo Vattaro, Centa, Levico, Lavarone, Besenello e Folgaria – si sono riunite per confrontarsi. “Alla sensibilità e perplessità di tanti soci – prosegue la lettera inviata all’Apt dalla Sat – si aggiunge l’espressa preoccupazione dell’architetto Riccardo Giacomelli in qualità di presidente della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine“.

L’idea dell’aperitivo, prosegue la Sat, “risulta in netto contrasto con l’uso attento di un bivacco e del messaggio che si dovrebbe trasmettere all’escursionista, ovvero una frequentazione matura, sicura, consapevole e rispettosa dei diversi luoghi alpini”.

Il bivacco Vigolana è proprietà della Sat, regolato, come le altre 700 strutture in quota del Cai, dal “Regolamento Strutture Ricettive del Club Alpino Italiano”, che prescrive il vincolo di non redditività e una dotazione di servizi minimi utili al ricovero di emergenza per la tipologia edilizia dei bivacchi.

Iniziative di questo tipo – scrive quindi la Sat – dovrebbero essere assolutamente concordate con chi, oltre alla proprietà, ha il compito di gestire e rendere sicuro il bivacco, persone, come i volontari delle nostre sezioni, che conoscono il territorio e soprattutto lo amano”.

Il bivacco della Vigolana è stato inaugurato il 4 settembre 2016, sostituendo il vecchio bivacco datato 1966, costruito dalla sezione Sat di Caldonazzo e intitolato a Giambatta Giacomelli. Attualmente è provvisto di 7 posti letto, con ulteriori 4-5 posti in caso di riposizionamento del tavolato, usufruendo così di letti a castello. È un punto panoramico che getta lo sguardo su Altopiano della Vigolana e Marzola sulla parte frontale, Valsugana ad este e Val d’Adige, con la città di Trento, a ovest.

“Non da ultimo – conclude infine la Sat – vorremmo sapere se queste manifestazioni possano mai tener veramente conto dei problemi di sicurezza che un affollato accesso al bivacco può comportare, e di come sia tenuto in conto dell’osservanza delle linee guida Cai per la frequentazione dei bivacchi in relazione alla pandemia Sars-Covid-19″.

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