Torna a scioperare il personale viaggiante di Trenitalia in Trentino e Alto Adige, che domenica 24 luglio incrocerà le braccia per l’intera giornata. Lo sciopero è stato indetto unitariamente, a livello regionale, da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast, ASGB e ORSA al termine dell’ennesimo incontro azienda-sindacati conclusosi con un nulla di fatto. Lo sciopero riguarda macchinisti e capitreno, dalle 2.00 del 24 luglio 2022 alle ore 1.00 del 25 luglio 2022.
In riferimento alla protesta le principali soppressioni di corse o ritardi riguarderanno le tratte Brennero-Verona, Bolzano-Merano, Fortezza-S.Candido e della linea Valsugana per il servizio regionale effettuato da Trenitalia se pur con ulteriori possibili ripercussioni. Tra le maggiori criticità evidenziate dalle sigle sindacali la carenza di organico sia sul personale viaggiante sia di macchina. Per le segreterie regionali, infatti, i dati forniti da Trenitalia su un differenziale positivo tra pensionamenti e assunzioni è una rappresentazione parziale del problema.
“La nostra analisi non si è mai limitata solo alle fuoriuscite per i pensionamenti, ma ad un quadro più ampio (utilizzazione facenti funzione e comunque in altri ruoli, cambi profili professionali, inidoneità temporanee) che è necessario considerare”. Restano irrisolti anche i problemi sulla turnistica e non ha trovato ancora risposte adeguate la questione di garantire adeguati livelli di sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici. “Le soluzioni proposte da Trenitalia non risolvono le criticità nel breve periodo e mancano allo stato attuale impegni precisi e dettagliati per il futuro. Per questa ragione, pur comprendendo il disagio che potrà avere l’utenza in questa fase, nell’intento di addivenire ad un servizio di trasporto migliore per noi tutti, non ci sono alternative allo sciopero”.
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