Una partnership per stare al passo con i tempi e promuovere sicurezza urbana sostenibile, organizzazione e rielaborazione dei dati, infrastrutture mirate e la parità di genere. Oggi, martedì 12 luglio, è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra Università e Comune di Trento: è stato fatto il bilancio delle attività svolte ed è stato definito anche il nuovo piano delle attività.
Il primo protocollo era stato firmato nel 2016. Da allora è stata fatta molta strada nel segno di una maggiore integrazione e collaborazione tra la comunità cittadina e quella universitaria.
C’è il progetto Trento SìCura tra le azioni. Un’iniziativa che intende promuovere la sicurezza urbana e sostenibile, basata sui dati e sulle conoscenze interdisciplinari più avanzate nel campo delle scienze della sicurezza e della criminalità, e il lavoro di ricerca e comunicazione curato dalla Consulta studentesca comunale sulla vita serale e notturna della città.
Va avanti anche il progetto Fast per la riqualificazione urbana degli spazi di accesso al servizio pubblico locale. Continua anche Nutrire Trento, il progetto più longevo tra quelli nati all’interno di UniCittà, con azioni per la sostenibilità della produzione e del consumo alimentare.
Nuovi progetti in arrivo, tra cui Database per il territorio, che propone la riorganizzazione metodologica e la rielaborazione di dati relativi sia al turismo sia alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza.
Infrastrutture urbane blu e verdi fa invece riferimento al tema della sostenibilità e della mobilità. Mira a identificare e mappare corridoi di valorizzazione del paesaggio urbano alla luce dell’aggiornamento del Piano Regolare. C’è poi il progetto City Climate Monitoring, che prevede l’installazione sul territorio cittadino di una rete di micro stazioni meteorologiche per costruire un database dettagliato sul clima della città e un evento sulla mobilità in calendario per l’autunno, stimolato da un documento redatto dal Consiglio degli studenti.
E poi, ancora, la proposta di temi per progetti di ricerca di dottorato a supporto della pubblica amministrazione e la nuova challenge centrata sul tema del Piano urbano di mobilità sostenibile che sarà lanciata nell’ambito della rete europea delle università innovative Eciu.
Forte anche il tema del Bilancio di genere del Comune, per il quale è stata avviata una prima fase orientata a definire possibili strategie per raggiungere un maggior equilibrio in una prospettiva di genere.
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