Inizia la fase 2 per la gestione dell’area della Marmolada interessata, domenica 3 luglio, dal crollo del seracco. Lo ha annunciato il dirigente generale della Protezione civile del Trentino Raffaele De Col.

De Col ha ringraziato la squadra interforze che in questa settimana è stata impegnata nelle operazioni di soccorso: “Anche a nome del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, desidero ringraziare ognuno di voi per l’impegno profuso in questa difficile settimana di incessante attività, in quota come a valle. Il Trentino è orgoglioso di voi” .

La seconda fase durerà 10 giorni. Proseguiranno le ricerche dei reperti in quota con l’impiego dei droni del Corpo permanente dei Vigili del fuoco. Ogni tre giorni – a partire da mercoledì 13 luglio – la raccolta del materiale geolocalizzato sarà eseguita anche via terra dalla squadra interforze con 2 unità cinofile.

Impegnati i Vigili del fuoco volontari di Canazei, gli operatori di Soccorso Alpino del Trentino, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, per un totale di 10 operatori.

L’incolumità delle persone sarà garantita da due vedette dei Vigili del fuoco volontari di Canazei, che si occuperanno anche dell’eventuale trasporto dei reperti, e grazie all’impiego di radar interferometrici e doppler, che monitorano l’eventuale movimento del ghiacciaio.

Scatterà poi la fase 3, con la sospensione delle ricerche e la valutazione di una parziale riapertura della montagna sulla base dei dati tecnici forniti dall’attrezzatura di monitoraggio.