Numeri importanti per il campeggio dei vigili del fuoco allievi che si è tenuto dal 23 al 26 giugno a Cles: 659 i partecipanti accompagnati da 289 istruttori appartenenti a 111 corpi trentini, a cui si sono aggiunti 2 gruppi dalla Lombardia e 4 dalla Val d’Aosta.
“Avete dimostrato di meritare di indossare questa divisa e di meritare di essere vigili del fuoco”, le parole rivolte agli allievi del presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, Giancarlo Pederiva, che ha messo in risalto anche il grande lavoro portato avanti dagli istruttori.
Oscar Betta, a capo dell’unione distrettuale di Cles, ha sottolineato invece il notevole sforzo organizzativo per questa 19esima edizione del campeggio: un lavoro di squadra che ha visto l’unione accanto alla Federazione.
“Giorni di grande crescita pompieristica e non solo”, ha invece detto il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, intervenuto in occasione della consegna dei crest e delle targhe ai giovanissimi allievi tra i 10 e i 18 anni.
L’assessora provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli ha invece sottolineato come il mondo dei vigili del fuoco volontari “incarni alla perfezione i principi su cui si basa la nostra autonomia”.
10 le manovre che hanno chiuso il campeggio nella giornata di domenica 26 giugno; un momento che ha permesso agli aspiranti vigili del fuoco di dare saggio delle loro abilità, frutto di un costante impegno ma anche di dedizione e passione.
Ad ammirare le spettacolari esibizioni degli allievi con scale italiane, manichette e altri attrezzi del mestiere, un pubblico numeroso che ha seguito con grande interesse e curiosità le varie fasi delle esercitazioni.
Presenti anche l’assessore regionale Lorenzo Ossana e i primi cittadini Ruggero Mucchi e Samuel Valentini, a capo rispettivamente delle amministrazioni comunali di Cles e di Ville d’Anaunia, che hanno messo a disposizione gli ampi spazi del centro sportivo di Cles.
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