Un’ampia porzione del controsoffitto dei locali del 118 di Cavalese è crollata questa notte, tra mercoledì 22 e giovedì 23 giugno. Non si registra per fortuna nessun danno alle persone, ma è allarmante che alcuni pannelli siano finiti proprio sul lettino dedicato ad autisti e infermieri.
“Chiediamo un chiarimento sull’episodio – domandano i referenti del settore sanità per Fp Cgil Gianna Colle e Marco Cont – che fa peraltro seguito ad allarmi troppo simili segnalati proprio in questi giorni a Rovereto”.
Un’occasione che riporta in luce una questione che si protrae da tempo: “Cogliamo l’occasione – aggiungono infatti Colle e Cont – per dire che da molto tempo i professionisti che lavorano nella sede di Cavalese chiedono il trasferimento in un luogo più adatto per garantire la qualità del servizio e a questo punto, viene da dire, anche la stessa sicurezza dei lavoratori. L’impressione è che siano più d’una le “falle” che si stanno aprendo nel mondo della sanità pubblica trentina”.
La richiesta di chiarimento è stata formalizzata con una lettera che Fp Cgil ha inviato oggi all’Azienda sanitaria (Apss).
“Il profilo perimetrale del controsoffitto – la risposta dell’Apss – fissato con chiodi all’intonaco di una trave, ha ceduto per un distacco localizzato dell’intonaco. Al piano superiore sono in corso da giorni delle demolizioni per realizzare il nuovo poliambulatorio, ma il cedimento non pare tecnicamente riconducibile direttamente alle demolizioni”.
La parte di controsoffitto che ha ceduto, sostiene l’Apss, “è stata rimossa completamente e sono stati precauzionalmente levati anche i pannelli di tutto il locale. È stato posizionato un temporaneo telo di nylon fissato ai profili del controsoffitto. Nel pomeriggio il locale è tornato nuovamente agibile e si prevede di realizzare a breve un nuovo controsoffitto”.
“È stato effettuato un controllo visivo anche degli altri controsoffitti dei locali attigui – sottolinea infine l’Apss nella nota di questo pomeriggio – per verificarne lo stato di conservazione e stabilità; si prevede di rifare il controsoffitto anche di un secondo locale di Trentino Emergenza nel quale sono stati rimossi alcuni pannelli”.
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