“Per realizzarle verranno eliminati complessivamente circa settanta posti auto ma siamo convinti che avremo solo soddisfazioni, sia in termini di sostenibilità che di vivibilità”, scrive sui social il sindaco di Trento Franco Ianeselli a proposito dei 7 chilometri di nuove piste ciclabili in arrivo nel Comune di Trento. “Trento deve essere sempre più una città amica della mobilità dolce – aggiunge – e perciò ne siamo certi, la direzione giusta in cui andare è proprio questa”.
I fondi sono quelli del PNRR, e i progetti preliminari approvati prevedono un investimento complessivo di 6 milioni di euro. Uno fra questi è il collegamento ciclabile da Piedicastello al parco Fratelli Michelin. È stato fatto uno studio sulla fattibilità del collegamento ciclabile in lungadige San Nicolò, tra la rotatoria di ponte San Lorenzo e la passerella pedonale di collegamento con il parco pubblico del quartiere delle Albere. Un tratto che costituisce la naturale prosecuzione della ciclopedonale già realizzata a sud di quella in parola, che parte dalla passerella pedonale del quartiere delle Albere e raggiunge il ponte di Ravina.
Un altro progetto è un collegamento ciclabile che colleghi via Centochiavi e via Trener al parco di Melta, posto sotto la SS47. Via Centochiavi è a doppio senso di marcia ed è caratterizzata da un marciapiede di dimensioni ridotte posto sul ciglio ovest e dalla presenza di muro con recinzione posto sul ciglio est. Il tratto collegato al parco di Melta, posto sotto alla Statale 47 risulta invece avere ampi marciapiedi su ambo i lati. Via Trener, caratterizzata da un senso unico di marcia, dispone di un ampio marciapiede nel primo tratto, che si riduce progressivamente di dimensione avvicinandosi al parco pubblico “Giardino Alpi e Hrovatin”.
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un collegamento ai percorsi ciclabili esistenti posti all’interno del parco di Melta, sulla via Guardini, e in prossimità del percorso ciclabile della Valsugana che arriva su via Dalla Fior, opera della Provincia di Trento in fase di realizzazione. La differenti caratteristiche morfologiche dimensionali hanno influenzato la progettazione dell’opera, imponendo due soluzioni diverse. I lavori – per un costo totale di 580mila euro – inizieranno nel marzo 2024 per finire a dicembre 2024.
È in programma anche un collegamento di 650 metri tra il centro e la Bolghera. Nello specifico, la pista ciclabile di via Grazioli connetterà il centro storico e Piazza Venezia con il quartiere della Bolghera. Ulteriori connessioni a est saranno, al ponte delle Dame di Sion, il nuovo ascensore inclinato che connetterà la stazione di valle “G. Galilei” alla stazione di monte “Mesiano” e il nuovo percorso ciclabile in viale Bolognini che si connetterà con il percorso ciclabile esistente di corso III Novembre.
La ciclabile si sviluppa per circa 650 metri e si collega al primo tratto di pista ciclabile già realizzato da piazza Venezia a via Brigata Acqui. L’intervento risponde a diverse necessità emerse nell’area: quella di una “connessione dolce” della Bolghera al centro storico; una profonda riqualificazione architettonica, paesaggistica ed energetica della via. Entro l’anno il progetto definitivo, i lavori verranno iniziati nel corso del 2023 e si prevede che il tempo utile per la realizzazione dei lavori sia di 300 giorni consecutivi, con conclusione nel corso del 2024.
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