Si tengono domani – giovedì 16 giugno – alle ore 9 al cimitero a Trento i funerali del prof. Marco Pavesi, morto domenica pomeriggio a 63 anni nella RSA di San Bartolomeo, dov’era ospite da un paio d’anni.
Laureatosi in storia contemporanea a Bologna nel 1983, è stato un insegnante d’italiano e storia apprezzato da tanti studenti in vari licei a Pergine e Rovereto e poi all’Istituto d’Arte “Vittoria”, dov’è stato responsabile della biblioteca, fino al pensionamento a seguito della malattia invalidante che lo aveva colpito a 25 anni. Persona di relazioni cordiali e studioso di molti interessi, ha partecipato fin dagli anni giovanili ( frequentò il Liceo Da Vinci) con entusiasmo alla vita culturale e politica, riuscendo a dare stimoli di impegno e di entusiasmo nelle realtà associative in cui era inserito. Gli piaceva l’attività giornalistica ed era stato per qualche anno appassionato collaboratore del settimanale Vita Trentina, a cui era legato anche per il suo impegno ecclesiale.
La malattia è insorta quando si trovava in Canada nel 1984-1985 (scriveva a casa che inspiegabilmente cadeva dalla bicicletta) e si è aggravata progressivamente togliendogli la capacità di camminare prima e di parlare poi. Dal 2005 era in carrozzina ma lo si incontrava sempre affabile e positivo, desideroso di partecipare a varie iniziative, comprendere le vicende del nostro tempo e condividere le fatiche degli altri.
I fratelli Maria Cristina, Lorenzo, Maria Paola e Carlo hanno scritto che “ha vissuto con coraggio e speranza quanto gli è stato dato e nella malattia è stato un dono e testimone di vita per tutti noi”. Anche per i suoi 12 nipoti è stato uno zio affettuoso, per tutti una persona capace di esprimere riconoscenza, di comunicare valori profondi e amore per la vita in ogni sua fase. Ai familiari la vicinanza della nostra redazione e anche della comunità trentina.
Lascia una recensione