Il campo sportivo di Meano ha ospitato, dal 10 al 12 giugno, la seconda edizione del “Memorial Sofia Santuari” organizzato dall’U.S. Dolasiana e dalla Circoscrizione di Meano. In lizza nel girone A Dolasiana, Aldeno e Ravinense, mentre nel girone B si sono sfidate ViPo, Lavis e Verla. In totale un’ottantina i giovanissimi Under 15 che hanno vivacizzato con la loro grinta ed entusiasmo i vari incontri programmati che hanno visto alla fine i ragazzi del Lavis alzare il trofeo.

Per caratterizzare lo spirito ludico, ma anche educativo e socializzante della manifestazione, i promotori hanno scelto una significativa frase dell’atleta Emil Zàpotek, nato nel 1922 nell’allora Cecoslovacchia (ora Repubblica Ceca) e che fu soprannominato “la locomotiva” per i suoi brillanti risultati nell’atletica leggera: “La vittoria è grande, ma ancor di più lo è l’amicizia”. Questo per ribadire lo spirito aggregativo della ripartenza dopo più di due anni di pandemia con le relative restrizioni che hanno messo a dura prova anche il mondo sportivo amatoriale.

Prima della cerimonia di premiazione il presidente dell’U.S. Dolasiana, Maurizio Bonmassari, ha portato il saluto del sodalizio promotore, mente Giulia Bortolotti ha ringraziato gli organizzatori per l’impegno a nome della Circoscrizione di Meano. Un cenno di gratitudine è andato a tutti i volontari e volontarie che hanno gestito un fornito servizio ristoro, nonché agli arbitri ufficiali e segnalinee.

Durante le premiazioni, il pensiero è andato naturalmente a Sofia Santuari, scomparsa nell’agosto del 2020 all’età di 7 anni, dopo aver combattuto contro la malattia. A consegnare le coppe, alcune compagne e compagni di classe di Sofia (Caterina, Caterina, Donata e Lorenzo), le sue maestre e Mery e Giulio, i suoi genitori.