Proseguono anche nel mese di giugno le attività del Cerchio delle Mamme della Vallagarina promosso dall’Associazione ARAS: uno spazio di condivisione e informazione per donne in gravidanza e con bimbe e bimbi fino ai 9 mesi, attivo dal 2018 e che in tre anni di attività ha già raggiunto 200 famiglie. Un luogo in cui prendersi cura di sé, della maternità e dei propri figli ed uno spazio libero dal giudizio in cui i genitori si incontrano e si sostengono affinché anche le fatiche e le difficoltà possano diventare occasioni di crescita.

Gli incontri, che si svolgono ogni lunedì mattina presso lo Smart Lab in Viale Trento 47/49, a Rovereto, sono accompagnati da una figura facilitatrice, ed affrontano tematiche condivise assieme alle mamme stesse, che spesso diventano spunto per organizzare anche incontri ad hoc, aperti a madri e padri. Il calendario di giugno prevede il susseguirsi di incontri e temi molto sentiti fra le partecipanti: “Portare il proprio bambino” (lunedì 6) con Valentina Pozzer, consulente del portare ed ostetrica; “Ti porto con me” (lunedì 13), scambio tra mamme sul portare con supporti; “Un té con la pediatra” (mercoledì 15) con la dottoressa Alice Liguori; “É nata una mamma! Il nuovo corpo in gravidanza e nel post parto tra risorse e difficoltà” (lunedì 20) con l’ostetrica Valentina Pozzer; “Letture, poesie e pensieri attorno alla maternità” (lunedì 27).

Ogni incontro viene sempre svolto in una prospettiva di confronto, in cui le risorse e le esperienze di ogni genitore vengono valorizzate e diventano ricchezza per il gruppo, tentando così di sradicare l’abitudine che vede un esperto ad insegnare come essere genitori.

Il Cerchio delle mamme si qualifica inoltre come un importante spazio di prevenzione. A fronte degli elementi di stress che la gestione di un bimbo o di una bimba neonati possono portare e a seguito delle limitazioni di accesso ai servizi e alla rete sociale che sono state imposte dalla pandemia, offrire ai genitori la possibilità di incontrarsi, di condividere i loro vissuti e le loro difficoltà e di creare reti e relazioni permette di identificare fin da subito risorse e fatiche, evitando che queste possano aggravarsi ed incidere negativamente sul benessere dei neo-genitori e dei loro figli e figlie.