La Strada del Menador è stata già riaperta al pubblico e così rimarrà fino al 28 agosto, escludendo naturalmente le chiusure dovute al passaggio del Giro d’Italia nella tappa di mercoledì 25 maggio Ponte di Legno-Lavarone. Un passo, come spiega il presidente Maurizio Fugatti, motivato dalla finalità di “valorizzare e massimizzare l’effetto attrattivo del passaggio della diciassettesima tappa del Giro d’Italia, ritenuto di interesse pubblico. Consentendo quindi agli operatori economici e alle comunità interessate di trarre il massimo beneficio economico e sociale dall’evento, anche in considerazione del fatto che si è reduci di un biennio caratterizzato da congiuntura negativa per effetto della pandemia”.
Riguardo al completamento dei lavori di allargamento e messa in sicurezza, le opere che richiedono la chiusura della strada potranno riprendere esaurita la finestra di apertura.
La recente esperienza della tappa del Giro d’Italia con arrivo a Sega di Ala ha dunque fatto scuola. Per il grande afflusso di turisti e ciclisti che ha generato, consolidando il rapporto vincente tra bici e Trentino e facendo entrare l’itinerario sui Lessini tra le mete ambite degli appassionati di tutta Italia e non solo. Ecco perché, considerando anche le richieste dei territori interessati, la Provincia ha preso la decisione che interessa la “strada del Menador”. Pronta ad entrare, assieme a tanti altri angoli del nostro territorio, nelle cronache del Giro e nel cuore dei ciclisti.
Sono due gli interventi previsti dal Documento di programmazione settoriale 2021-2023 della Provincia in materia di infrastrutture e trasporti che riguardano la SP 133 di Monterovere (Strada del Menador o Kaiserjägerstrasse). Opere mirate a garantire la sicurezza, anche sul fronte del rischio di caduta massi e per aumentare la larghezza della sede stradale in alcuni punti inferiore ai 3,5 metri.
Il primo intervento, attualmente in corso, consiste nella sistemazione e rettifica del tratto a cavallo dei due tornanti a monte delle gallerie. Dal punto di vista planimetrico si prevede l’allargamento di tutta la sede stradale ed in particolare di due tornanti che attualmente si presentano stretti e con scarsa visibilità. L’importo di progetto è di 1,2 milioni circa mentre l’importo di contratto è di circa 700 mila euro. I lavori, della durata complessiva di 220 giorni, sono stati consegnati nel mese di ottobre.
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