Sicurezza e concerto di Vasco Rossi. Questo pomeriggio, martedì 17 maggio, è stato fatto il punto sulle misure di safety e security adottate in una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta da Gianfranco Bernabei.
SICUREZZA
I provvedimenti adottati hanno l’obiettivo di rendere ordinati e sicuri l’afflusso dell’area, la permanenza degli spettatori durante il concerto e il deflusso al termine dello spettacolo.
Sono state individuate vie dedicate nei pressi dell’area del concerto: via dei Viticoltori e via di San Vincenzo, più ulteriori 3 vie a sud-est per un eventuale deflusso straordinario in caso di emergenza.
In fase di deflusso ordinario gli spettatori, dalla rotonda di via Mach, seguiranno le direzioni e i percorsi definiti e segnalati a seconda del mezzo che devono raggiungere, verso la bretella Marinai d’Italia o verso via Madonna Bianca.
Modalità di accesso diverse sono state previste per le persone diversamente abili, per le quali sono state individuate zone di parcheggio dedicate, a sud rispetto all’arena concerto (parcheggio Via della Cooperazione e parcheggio CIBIO) e un servizio di accompagnamento all’interno dell’arena oltre che servizi specifici.
Per quanto riguarda la sicurezza, Trentino Emergenza, per il soccorso sanitario, e Servizio Antincendi e Protezione Civile, per il soccorso tecnico, hanno predisposto specifici piani operativi.
Ci saranno 5 posti medici avanzati (4 nell’area concerto e 1 presso piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria) e 14 ambulanze e 50 squadre itineranti all’interno dell’area del concerto. Saranno disponibili 112 posti letto in tenda, di cui 2 di terapia intensiva, e ci saranno ambulanze, soccorritori e personale sanitario. E’ prevista la vigilanza antincendio e anche in caso di necessità il soccorso tecnico urgente.
Per i mezzi di soccorso sono state individuate delle vie dedicate per l’uscita e l’ingresso da e verso l’arena concerto. Le chiusure al traffico delle strade non comprometteranno l’accesso ai servizi sanitari.
Gli ambulatori medici e l’ospedale Santa Chiara saranno raggiungibili tenuto conto dell’incremento previsto dei flussi di traffico.
Dopo il concerto viale Verona sarà interdetto al traffico veicolare, tranne che per i mezzi di emergenza, per favorire il deflusso degli spettatori. Quindi per raggiungere l’ospedale con mezzi propri si dovranno utilizzare le vie limitrofe. E’ stato rafforzato anche il servizio di continuità assistenziale; è stata attivata la guardia medica turistica per i non residenti.
I piani operativi hanno affrontato anche il tema delle comunicazioni dedicate per gli operatori. Le comunicazioni radio tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione dell’evento (sia di coordinamento che in emergenza) avverranno sulla rete TETRANET della Protezione Civile del Trentino. Per l’occasione i principali operatori telefonici hanno potenziato le loro reti a garanzia di sicurezza anche per le chiamate di emergenza. L’evento sarà seguito da una sala operativa provinciale (presso la sede del Nucleo Elicotteri), all’interno della quale saranno presenti le diverse Funzioni coinvolte nella gestione dell’evento. Detta sala opererà in costante contatto con le sale operative delle forze di polizia, dei Vigili del Fuoco, del 112 Cur-Nue, di Trentino emergenza, della polizia locale di Trento.
Dalla sala operativa l’Ufficio stampa della Provincia seguirà l’evento e fornirà informazioni sul suo svolgimento nelle diverse fasi. Le informazioni di dettaglio sono disponibili su: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Vasco-Live.
ORGANIZZAZIONE
Gli spettatori saranno guidati lungo le principali vie di accesso dagli “operatori simpatia” che verificheranno che le persone siano in possesso del biglietto di ingresso, forniranno indicazioni circa il raggiungimento dell’arena e dei regolamenti da rispettare e apporranno un braccialetto a chi è in possesso di biglietto.
Ma sono stati organizzati anche punti di prefiltraggio posti lungo via Madonna Bianca, presso la bretella Marinai d’Italia e presso via Mach-incrocio via al Casteller dove solo chi sarà in possesso di titolo d’accesso all’evento potrà proseguire a piedi.
I volontari impegnati nelle organizzazioni che fanno parte del sistema trentino della Protezione civile collaborano alla buona riuscita dell’evento con 1840 presenze in servizio in tre giorni.
Le diverse attività sono state seguite da un Comitato di coordinamento con otto sottocomitati che si sono occupati di: realizzazione lavori (sistemazione dell’area), mobilità (individuazione delle aree da adibire a parcheggio e dei percorsi per pedoni e per i mezzi, sia per raggiungere la città e la zona del concerto e anche per il deflusso dopo lo spettacolo), parcheggi (sistemazione e allestimento), soccorso sanitario e tecnico (disposizione uomini e mezzi, definizione procedure), Ict (soluzioni tecnologiche a supporto della gestione dell’evento), coordinamento delle associazioni di volontariato (individuazione delle attività di supporto e definizione di tempi e modalità), accoglienza (contatti con le associazioni di categoria per migliorare l’efficacia dei servizi e contenere i disagi a cittadini e attività), comunicazione (verso cittadini e spettatori, per integrare l’evento con la promozione del territorio).
MOBILITA’ E PARCHEGGI
Dal punto di vista della mobilità l’invito che è stato rivolto agli spettatori è quello di utilizzare treno e autobus per raggiungere Trento e anche, se possibile, di raggiungere l’area con la bicicletta (sono stati individuati uno spazio per lasciare le biciclette e anche un parcheggio per le moto). Sono stati organizzati treni straordinari per il deflusso durante la notte successiva al concerto. E’ stato anche riprogrammato l’orario del servizio di trasporto pubblico urbano.
I pullman parcheggeranno in tangenziale – tra l’uscita 2 (rotatoria Marinai d’Italia) e Mattarello (in caso di necessità fino alla località Acquaviva) – ed è stato previsto con un percorso dedicato per i pedoni per raggiungere l’area del concerto.
I parcheggi sono sostanzialmente divisi in 4 aree, per un totale di circa 25.000 posti, tra quelli “cittadini”, raggiungibili a piedi, e quelli posti a nord della città, a Pergine e a Riva del Garda che sono invece serviti da navette.
Per quanto riguarda la viabilità sono state individuate tre aree nei pressi della zona del concerto – bianca, gialla e rossa – con presidi e limitazioni progressive in giorni e orari diversi ma con possibilità di accesso a residenti, clienti delle attività produttive, operatori economici e mezzi del trasporto pubblico.
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