Martedì 17 maggio alle 17.30, sulla piattaforma Zoom, parte il primo di tre incontri pensati dallo Sportello Antidiscriminazioni di Trento per costruire con l’aiuto di esperti delle professioni legali, un ‘toolkit’ di strategie e dispositivi di difesa nei confronti di aggressioni e micro-aggressioni di natura discriminatoria, a cui ricorrere nel frangente stesso in cui i fatti si verificano.
Quale linguaggio usare? È possibile riprendere l’accaduto con il cellulare? Come utilizzare eventuali audio/video? Chi coinvolgere? Chi chiamare? A queste domande risponderà l’Avv. Alexander Schuster sulla piattaforma Zoom al link https://univr.zoom.us/j/88207893749.
Lo Sportello Antidiscriminazioni di Trento nasce nel 2019 per iniziativa volontaria di un gruppo informale di cittadine e cittadini per rispondere alla mancanza sul territorio di un servizio di contrasto alle discriminazioni. Lo Sportello mira a contrastare la discriminazione attraverso l’ascolto e il supporto delle vittime o dei/lle testimoni e il sostegno delle istituzioni e dei servizi già esistenti favorendo l’acquisizione di strumenti adeguati a far fronte alle situazioni in cui la discriminazione è multipla e intersezionale. Il servizio, infatti, si occupa di discriminazioni di ogni natura (etnica, religiosa, sessuale, di genere, per disabilità o per età) ma soprattutto dei casi in cui esse si verificano simultaneamente nei confronti di una persona assumendo la forma della discriminazione intersezionale. Dal 2020 lo Sportello partecipa al progetto INGRiD che ne supporta l’operatività.
Per informazioni: info@antidiscriminazioni.trento.it
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