La 70esima edizione del Trento Film Festival è stata un vero successo: quasi 14mila i biglietti venduti per le proiezioni al Cinema Modena e al Supercinema Vittoria dei 107 film selezionati, provenienti da 28 paesi diversi, di cui 26 in gara nel Concorso Internazionale.
Anche gli eventi della storica manifestazione hanno ricevuto una buona risposta: più di 9mila spettatori hanno partecipato agli oltre 100 eventi in 37 differenti location della città. Quasi sempre sold out il Teatro Sociale, con una affollatissima serata per seguire Messner all’Auditorium Santa Chiara.
“Lavoravamo a questa edizione da più di un anno – ha affermato il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi -, ma possiamo dire che è dall’inizio della pandemia che ci siamo impegnati per ritornare a vivere le emozioni di un Festival pienamente in presenza, diffuso e partecipato. Rivedere le sale del cinema piene in ogni ordine di posti ci ha quasi commosso: c’era voglia di Festival, c’era voglia di respirare cultura di montagna. Il Trento Film Festival si è dimostrato ancora una volta una rassegna non solo straordinariamente resiliente, ma plurale, felice e inclusiva: al fianco dell’alpinista di fama e della giovane climber a Trento puoi vedere l’anziano cinefilo, la lettrice vorace, l’attivista ecologista, bambine e bambini curiosi, i nuovi comunicatori digitali e migliaia di persone che vedono nel Festival un’opportunità di crescita, confronto, conoscenza”.
Sono tanti i bambini che hanno partecipato: oltre 400 sono stati coinvolti per i T4Future e per il Parco dei Mestieri – con attività curate anche da Vita Trentina – nel giardino del Muse. Quasi 15mila visitatori hanno sfogliato i 600 libri esposti, tra romanzi, biografie, saggi, guide sui temi di montagna, dell’esplorazione, dell’avventura e delle culture delle terre alte, a MontagnaLibri in Piazza Fiera.
Oltre 2mila studenti sono stati coinvolti sulla piattaforma online con più di 100 proiezioni per le scuole: 800 invece gli studenti e 100 gli insegnanti coinvolti al cinema e in attività in presenza.
“E questa edizione non si ferma qui, abbiamo ancora parecchio lavoro da fare – ha aggiunto la direttrice Luana Bisesti -. Per la prima volta la tradizionale edizione autunnale di Bolzano è anticipata a giugno: dal 7 al 12 giugno il Parco dei Cappuccini ospiterà un ricco programma di attività e incontri adatti a un pubblico di ogni età – con un occhio di riguardo per le nuove generazioni – mentre al Centro Trevi–TreviLab / Kulturzentrum Trevi-TreviLab troverà posto MontagnaLibri, grazie al sostegno del Comune di Bolzano, socio del Festival, della Provincia autonoma di Bolzano, del Cai Bolzano, di Fondazione UPAD e di tantissimi partner”.
I premi del Trento Film Festival
La Genziana d’oro Miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna – Premio Cai al film cinese Dark Red Forest; la Genziana d’oro Miglior film di esplorazione o avventura – Premio “Città di Bolzano” a La panthère des neiges; le Genziane d’argento Miglior contributo tecnico-artistico a Akeji, le souffle de la montagne e Miglior cortometraggio al basco Heltzear.
Premio della Giuria a Lassù di Bartolomeo Pampaloni.
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