Dal 29 aprile all’8 maggio Trento diventa la capitale internazionale del cinema e delle culture di montagna: oltre 120 film in programma e più di 150 appuntamenti per un programma che tornerà ad animare tantissimi luoghi della città.
Tra gli ospiti Brunello Cucinelli, Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Tamara Lunger, Mauro Corona, Laura Rogora, Paolo Cognetti, Paolo Nespoli e i Marlene Kuntz.
Il 2022 è un anno speciale per il Trento Film Festival, che festeggia il suo settantesimo compleanno, confermandosi uno dei più longevi festival di cinema al mondo. Fondato nel 1952, il Trento Film Festival è infatti il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione.
Sarà l’edizione della ripartenza, dopo due anni condizionati dalle limitazioni della pandemia: pur con tutte le cautele e in totale sicurezza, il Festival dal 29 aprile all’8 maggio tornerà a coinvolgere pienamente il suo pubblico, riprendendosi i luoghi della città che hanno segnato la sua lunga storia. «Con MontagnaLibri che torna in Piazza Fiera, la conferma delle sale del Cinema Modena e del Supercinema Vittoria, l’emozione del ritorno al Teatro Sociale per le serate evento, oltre alle mostre nei palazzi e nelle piazze e le attività del T4Future nel giardino del MUSE, il Trento Film Festival riabbraccia finalmente la città» racconta la direttrice Luana Bisesti.
Il Manifesto di questa 70. edizione è firmato da Milo Manara, che torna a Trento da protagonista per raccontare la dimensione mitologica e fiabesca delle montagne. «Un’immagine che sembra cantare questo nostro tempo, tra paura e speranza, disorientamento e fiducia, con lo sguardo rivolto al futuro» dice Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival.
In occasione del suo settantesimo anniversario, il Trento Film Festival presenta inoltre un’edizione speciale della tradizionale e amatissima sezione Destinazione…, che propone questa volta un viaggio non lontano nel mondo, ma nel tempo, guardando attraverso la lente della fantascienza e degli studi sul cosmo al futuro del nostro Pianeta, tema sempre più al centro della manifestazione. Nasce così Destinazione… Futuro : un programma cinematografico che ha selezionato un film di science-fiction per ogni decennio del festival; un programma eventi con ospiti ed esperti che porteranno il pubblico ad avventurarsi tra i misteri dello spazio.
Ad aprire l’edizione, l’anteprima assoluta del restauro di Italia K2, il documentario realizzato nel 1955 dal regista trentino Marcello Baldi con le straordinarie riprese effettuate nel 1954 dal noto operatore e regista Mario Fantin: al centro, l’avventura della vittoriosa spedizione italiana sulla seconda montagna più alta della Terra. Seguiranno dieci giorni fittissimi di proiezioni, presentazioni letterarie, caffè scientifici, attività all’aperto per tutte le età.
In occasione del Festival sarà inaugurata la mostra “Scalare il tempo” presso le Gallerie di Piedicastello, che rimarrà aperta fino a gennaio 2023 per raccontare con immagini, suoni e parole settant’anni di storia della rassegna e del suo rapporto con Trento e il Trentino.
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