Quelli di domenica contro l’Albinoleffe saranno gli ultimi della stagione del Trento? Lo sperano i tifosi gialloblù, anche se gli aquilotti non sono ormai più padroni del loro destino: tradotto, una vittoria – che per altro manca praticamente un mese, dal 23 marzo,  la clamorosa rimonta contro la Triestina – potrebbe non bastare per evitare i playout.

Ma ecco i diversi scenari. Iniziamo da quello peggiore e qui, il discorso, è abbastanza semplice. Stando alla classifica attuale – Trento e Mantova appaiate a 39 punti ma gialloblù in svantaggio negli scontri diretti – se il Trento dovesse perdere a Zanica sarebbe condannato a giocare i playout contro la penultima della classe. Posizione attualmente occupata dalla Giana Erminio, ma nella quale potrebbe ritrovarsi anche il Seregno, ora terzultimo, o il Legnago che nell’ultimo incontro contro la Juventus U23 proverà a scongiurare la retrocessione diretta.

Per centrare la salvezza senza passare dai playout, quindi, il Trento ha bisogno di fare punti, ma come detto in precedenza, anche fare bottino pieno contro l’Albinoleffe potrebbe non bastare. Occhi puntati su Mantova – Pro Vercelli quindi, ma anche su Fiorenzuola – Giana Erminio.

Il Trento pareggia…

SALVEZZA: una tra Mantova e Giana perde, ma attenzione al Legnago che in questo scenario non dovrebbe andare oltre il pareggio restando così oltre i nove punti di distacco. A -8, invece, il turno di playout verrebbe disputato.

PLAYOUT: Mantova e Giana Erminio fanno entrambe punti.

Il Trento vince…

SALVEZZA: una tra Mantova e Giana non vince.

PLAYOUT: Mantova e Giana vincono, la Virtus Verona fa almeno un punto: in caso di sconfitta, invece, la Virtus si troverebbe appaiata a Mantova e Trento. Con la classifica avulsa in perfetta parità (anche nella differenza reti), si dovrebbe ricorrere alla differenza reti generale, influenzata naturalmente da quanto accadrà nell’ultimo turno.