Un modo per tornare a stare insieme e a contatto con la natura: questo è Sconfinamenti, la rassegna nata nel 2021 da un’intuizione di Oriente Occidente. L’edizione del 2022 torna con un viaggio attraverso il territorio “di appartenza” di Oriente Occidente, la Vallagarina, con la collaborazione di Apt Rovereto e Vallagarina e Monte Baldo.
Il programma si divide tra primavera e autunno – 27 maggio, 12 giugno, 25 settembre e 9 ottobre – con lavori firmati sia da artisti affermati a livello internazionale sia da giovani coreografi locali.
Il filo rosso è il rapporto con la natura e tra le persone: i quattro appuntamenti attraversano spazi naturali lasciando emergere come l’ambiente e la sua cura siano elementi imprescindibili per la nostra vita e il nostro relazionarsi agli altri.
Ogni appuntamento sarà arricchito dagli interventi di un accompagnatore di media montagna che guiderà il pubblico attraverso la conoscenza del territorio e degli elementi naturali che lo caratterizzano, spaziando dalle fioriture del Monte Baldo alle acque del Leno di Vallarsa, dalle rocce della Val di Gresta all’immersione nei suoni della natura di Cei. Prenotazioni online su visitrovereto.it fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Per noi è importante uscire dai teatri e incontrare tutte quelle persone che non raggiungiamo frequentando solo gli spazi tradizionali della cultura – le parole del direttore artistico di Oriente Occidente Lanfranco Cis -. “Sconfinare”, uscire dalla propria zona di comfort è quel che Oriente Occidente fa da sempre, spingendosi oltre alcuni confini predefiniti. Lo facciamo anche con questa rassegna e l’invito è lo stesso che facciamo a tutti, nei teatri e negli spazi aperti. Inoltre i due anni che abbiamo tutti e tutte attraversato ci hanno portato ancora di più a credere nella necessità dei riti collettivi: abbiamo bisogno di stare insieme, l’arte e la natura sono ottimi spazi per farlo”.
Era presente all’inaugurazione di Sconfinamenti, avvenuta stamattina, 18 aprile, anche Giulio Prosser, presidente dell’Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo: “Questa iniziativa combina le tre principali vocazioni della valle – ha detto -: l’arte e la cultura, la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale, la promozione dei prodotti tipici e del comparto agroalimentare. Sconfinamenti è un’ottima occasione per mettere in rete il territorio, combinando energie e attori pubblici e privati: i comuni della Vallagarina (Avio, Vallarsa, Mori, Villa Lagarina), l’Associazione Accompagnatori di Media Montagna, i ristoratori e produttori della Vallagarina, Oriente Occidente. L’iniziativa permette inoltre di lavorare sulle “code” di stagione, valorizzando il tema delle fioriture a primavera e il foliage in autunno, rivolgendosi al contempo ad un bacino di turisti e residenti, come evidenziato anche dai rappresentanti delle amministrazioni intervenuti”.
IL PROGRAMMA
VENERDI 27 MAGGIO, ORE 17.30
Avio, Rifugio Monte Baldo
Hasta Dónde?
Con Sharon Fridman e Arthur Bernard-Bazin
Il pluripremiato duetto porta in scena un confronto fisico tra due corpi, due personalità che s’interrogano sul concetto di distanza.
Fino a che punto possiamo trasmettere all’altro? Quanto si può soffrire?
Fino a che punto si può spingere e farsi spingere da una manipolazione fisica?
Lo scopo è quello di trovare un mondo comune basato sul concetto di dare e ricevere, di fiducia e sostegno reciproco che si crea solo quando un corpo offre ad un altro un’opportunità di libertà.
Da sempre il lavoro di Sharon Fridman nasce dalla connessione tra le persone, i loro corpi e le loro anime, e dalla costruzione della relazione che si sviluppa durante la collaborazione e l’incontro.
PROGRAMMA
Ore 17.30: Ritrovo presso Rifugio Monte Baldo
A seguire Alla scoperta della flora del Monte Baldo, passeggiata tematica con la botanica e accompagnatrice di media montagna, Giulia Tomasi (30 minuti circa). Attraverso un facile giro ad anello si raggiungerà una chiesetta dalla quale si potrà apprezzare il paesaggio baldense e godere della splendida fioritura primaverile. Il Monte Baldo, infatti, è considerato sin dal 1500 l’“Hortus Europae”, Giardino d’Europa, per la sua biodiversità floristica: vi crescono oltre 2.000 specie di piante. Questa montagna che in termini di superficie copre solo lo 0,2% delle Alpi, ospita infatti oltre il 40% della flora alpina.
Ore 18.15: Arrivo alla Chiesetta della Madonna della Neve e visione della performance
(durata 20 minuti)
Ore 19.15: Cena presso Rifugio Monte Baldo:
• Menù adulti – Pasta fresca all’uovo fatta a mano con ragù della casa, acqua e caffè.
• Menù bambini – Pasta fresca all’uovo fatta a mano con ragù della casa e acqua.
• Proposta vegetariana – Pasta fresca all’uovo fatta a mano con sugo di funghi del Monte Baldo, acqua e caffè.
INFO – MASSIMO 50 PERSONE
Punto di ritrovo: Rifugio Monte Baldo
Dislivello: 182 m
Lunghezza: 4,7 Km complessivi
Tempo di percorrenza (andata e ritorno): 1 ora circa
Costo:
€ 15,00 intero
€ 10,00 under 10
Attrezzatura: consigliamo scarpe da trekking, abbigliamento comodo a strati e una torcia.
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
DOMENICA 12 GIUGNO, ORE 09.30
Vallarsa, Arlanch
LA MöA
Con Lorenzo Morandini
L’acqua scorre costante lungo il torrente, si espande, avvolge grandi massi e opere idrauliche, corre su un percorso fluido e in perenne rigenerazione.
Tutto intorno animali di ogni forma e dimensione, piante con frutti, alberi e arbusti.
L’acqua è abitata, ci sono i rami spezzati da una tempesta, una bomboletta spray ammaccata, i pesci, una ciabatta logora … e il corpo. Un corpo che esplora, cerca e osserva. Il torrente parla, il corpo risponde, lo abita, lo interroga; si svela un mondo sommerso, fatto di impressioni invisibili ed effimere che si trasmettono fra corpo e ambiente, mentre i confini sfumano e le componenti si aggiustano in un paesaggio dal proprio equilibrio, di quello spazio, in quell’istante.
PROGRAMMA
Ore 09.30 ritrovo presso il Mulino di Arlanch con visita alla struttura a cura di Miriam Gios
Ore 10.30 L’anima di una valle: le acque del Leno di Vallarsa, passeggiata tematica con Novella Volani, accompagnatrice di media montagna, intervallata da alcuni momenti performativi (circa 1h30). Camminata facile, che permette di immergersi in paesaggi incantevoli e ricchi di storia: il paese di Arlanch, quasi monumento di architettura tradizionale degli antichi borghi prealpini, con il suo mulino ancora in funzione (uno dei rari luoghi dove l’esposizione e la didattica “museale” si incontrano con la produzione) e l’alto corso del Leno di Vallarsa, con le sue acque scroscianti e canterine, risorsa necessaria per gli antichi abitatori della valle e dolce refrigerio per noi. L’escursione termina a Riva di Vallarsa, dove è possibile visitare il Museo della Civiltà Contadina, un’immersione nella vita quotidiana dei nostri avi.
Ore 12.00 arrivo a Riva di Vallarsa e pranzo presso Hotel Ristorante Passo Buole:
• Menù adulti – Gnocchetti verdi, insalata, panna cotta con frutti di bosco, acqua e caffè
• Menù bambini – Pasta al ragù o pomodoro, patatine fritte, dolce, bevanda a scelta (acqua o bibita)
A seguire rientro libero con possibilità di visitare il Museo della Civiltà Contadina della Vallarsa.
INFO – MASSIMO 50 PERSONE
Punto di ritrovo: Parcheggio all’ingresso della frazione di Arlanch
Dislivello: 180 m
Lunghezza: 2,5 Km complessivi
Tempo di percorrenza: 2,5 ore circa (comprensive di momenti di performance itinerante)
Costo:
€ 15,00 adulti
€ 12,00 under 10
Attrezzatura: consigliamo scarpe da trekking e abbigliamento comodo a strati.
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
DOMENICA 25 SETTEMBRE, ORE 15.00
Val di Gresta, Manzano
To the moon and back – Quando la montagna coincide con il cielo
Con compagnia Il Posto
Una sequenza di azioni coreografiche il cui fil Rouge è la natura e il sogno con l’intento di
mostrare allo spettatore una realtà diversa che esiste in un universo intoccabile.
Realtà ineffabile come un sogno che si mescola alle profondità del nostro inconscio.
PROGRAMMA
Ore 15.00: Ritrovo Parcheggio all’ingresso della frazione di Manzano (trincee del Nagià Grom)
A seguire Le rocce della Val di Gresta, storia di una valle in movimento tra antichi mari e ghiacciai perduti, passeggiata divulgativa con Alberto Stinghen, accompagnatore di media montagna e geologo (circa 2 ore). Breve escursione su tranquilli sentieri, alla scoperta di un angolo caratteristico della Val di Gresta. Si toccano l’amena frazione di Corniano, l’antica chiesetta di Sant’Agata e i ruderi di castel Frassem, tra panorami tipici della media montagna delle prealpi trentine. L’attenta osservazione delle rocce permette inoltre di ricostruire l’interessante evoluzione geologica della zona.
Ore 17.00: Arrivo alla Falesia di Manzano e visione della performance (durata 20-30 minuti) a seguire merenda pic-nic a cura dell’Associazione Castel Frassem con:
• Strudel di mela Panificio Ronzo-Chienis
• Succo di mela e carota bio Az. Agricola Adriano Beltrami
• Omaggio – Vasetto di pesto zucchine e mandorle Az.Agricola Campedelli e Sambira (bevanda analcolica frizzante, al gusto di fiori di sambuco con aggiunta di fermenti naturali) Az. Agricola Ivo Gelmini
INFO
Punto di ritrovo: Parcheggio all’ingresso della frazione di Manzano
Dislivello: 180 m
Lunghezza: 3,5 Km complessivi
Tempo di percorrenza: 2 ore circa
Costo:
€ 10,00 unico intero
Attrezzatura: consigliamo scarpe da trekking, abbigliamento comodo a strati e una torcia.
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
DOMENICA 09 OTTOBRE, ORE 10.00
Cei, Malga Cimana
DislocActions
Con Marco Chenevier
La natura prende vita in un itinerario lungo il quale gli artisti animano boschi, alberi e prati, che diventano così parte integrante dello spettacolo.
Acrobazie, musiche, danze e racconti vengono eseguiti site specific; gli interpreti, come spiriti della natura, diventano parte del paesaggio, gli danno vita e se ne nutrono allo stesso tempo.
PROGRAMMA
Ore 10.00: Ritrovo presso Malga Cimana
A seguire Il fruscio dei passi, un percorso di progressiva immersione nella dimensione sonora della natura con Anna Forti, accompagnatrice di media montagna e counselor, intervallata da alcuni momenti performativi (circa 2h30). Itinerario facile ad anello, che si snoda tra faggete, boschi di conifere e prati da sfalcio, adatto ad approfondire il proprio contatto con la natura grazie ad una breve esperienza di ascolto consapevole.
Il percorso mette in collegamento due malghe diverse seppur omonime: Malga Cimana dei Presani, moderna ed accogliente struttura ricettiva, e la più sobria Malga Cimana di Pomarolo, ancora parzialmente in vecchio stile. Gli ampi panorami che si aprono nei pressi di entrambe le malghe informano il camminatore del territorio circostante, collocandolo a metà strada tra la Vallagarina ed il Monte Bondone.
Ore 13.30: Pranzo a Malga Cimana:
• Menù adulti – Canederlotti alle erbette su crema di Casolét e bevanda a scelta
• Menù bambini – Pasta in bianco o al ragù di manzo e bevanda a scelta
INFO
Punto di ritrovo: Parcheggio presso Malga Cimana
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 4 Km complessivi
Tempo di percorrenza: 2,5 ore circa
Costo:
€ 15,00 adulti
€ 10,00 under 10
Attrezzatura: consigliamo scarpe da trekking e abbigliamento comodo a strati.
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
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