Ripete lo splendido exploit di giovedì scorso a Civitanova Marche in gara 1, l’Itas Trentino, che sul campo di casa, in una Pasquetta dolcissima, si assicura ancora per 3 a 0 anche la seconda partita della serie, al meglio delle cinque, contro la Lube, Campione d’Italia in carica, valida per la Semifinale Play Off Scudetto. Kaziyski e compagni sono ora sul 2-0 nel computo totale, con tre occasioni per qualificarsi alla Finale; il primo match ball già giovedì 21 nelle Marche.
Michieletto e compagni hanno avuto un migliore impatto su ogni set e si sono trovati costantemente a contenere il tentativo di replica dei marchigiani, a cui non è bastato migliorare le percentuali in attacco per riuscire a portare la contesa almeno sino al quarto parziale. La grande regia di Sbertoli, alla fine mvp per aver fatto girare a mille tutti i propri attaccanti (53% complessivo), l’ennesima serata di grazia di Capitan Kaziyski (best scorer gialloblù assieme a Lavia, col 57% in attacco) ed il grande apporto offerto dalla coppia centrale serba Podrascanin-Lisinac (14 punti in due con sei muri e percentuali eccellenti in primo tempo) sono stati tutti fattori fondamentali per indirizzare la partita e ad esaltare i 3.300 spettatori accorsi anche in questa occasione nell’impianto di via Fersina.
La cronaca. Angelo Lorenzetti sceglie di ripartire dal sestetto più volte visto in campo nell’ultimo periodo: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova deve rinunciare ancora a Juantorena e quindi risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli schiacciatori, Simon e Anzani centrali e Balaso libero. L’avvio di match è subito di alto livello; i padroni di casa riescono a produrre il primo strappo sul 4-4, grazie a Kaziyski e Michieletto (ace) ed è subito +3 (7-4). Gli ospiti provano a replicare timidamente con Zaytsev, ma poco dopo capitolano ancora in fase di break point, dove si esaltano anche Lavia e Podrascanin (muro e attacco slash). Sul 14-8 Blengini ha già esaurito i suoi time out, senza aver ottenuto risposte tangibili dalla sua squadra; l’Itas Trentino è un treno in corsa che viaggia veloce (17-10, 19-12) e che concede pochissimo agli avversari, almeno sino al 21-16, quando poi una rotazione con Zaytsev in battuta (condita anche da un ace), non porta i marchigiani sino al meno tre (21-18), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa Trento si libera delle paure e vola verso l’1-0, ispirata ancora dal Potke (23-19 e 25-20).
Nel secondo set i gialloblù provano a scappare via subito di nuovo, sull’onda dell’entusiasmo grazie all’apporto del proprio capitano (3-1 e 7-5), ma i cucinieri col muro risalgono velocemente la china (3-3 e 7-7). In seguito, la battaglia diventa serratissima (10-10, 12-12), con la Cucine Lube che mette per la prima volta il naso avanti con Lucarelli, ma Michieletto inverte quasi subito la tendenza con un mani out (16-15), imitato qualche istante dopo in fase di break point da Lavia, che ferma Zaytsev (19-17). Nel finale i padroni di casa sono straripanti a muro (20-17 e poi 23-21) e contengono il tentativo di rimonta ospite, approfittando anche di qualche errore di troppo al servizio. Il 2-0 arriva sulla rotazione al servizio di Lavia, caratterizzata anche dall’ace del 25-21 e dal precedente punto realizzato dal neo entrato Pinali.
La battaglia colpo su colpo riprende nel terzo set, in cui la Cucine Lube (che schiera Kovar in sestetto al posto di Lucarelli) profonde il massimo sforzo e resta costantemente a contatto con l’avversario (5-5, 10-10) per mezzo di un grande Zaytsev. Nella parte centrale Lavia e Sbertoli confezionano il break del +3 (18-15, time out Blengini); non è comunque lo strappo decisivo, perché i marchigiani con grande grinta risalgono sino al 22-22 con Yant a rete ed un ace di De Cecco. Lo sprint finale è suggellato da una invasione di Yant (24-22) e dal cambiopalla ottenuto da Kaziyski sul 24-23.
“Dopo una partita del genere mi piace iniziare parlando del pubblico – ha affermato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – ; dalla semifinale di ritorno di Champions League con Perugia abbiamo riallacciato il rapporto con i nostri meravigliosi tifosi ed ora non vogliamo più dissolvere questo legame, a prescindere dal risultato delle singole gare. In questo gioco ognuno deve fare la sua parte: i ragazzi cercano di trasmettere delle emozioni e in questa stagione spesso ci sono riusciti, ispirando anche gli spettatori a darcene tante. Per quanto riguarda il match, dal secondo set è diventata una partita altalenante da parte di entrambe le parti, specialmente nella fase del cambio palla. Quando si gioca punto a punto ci vuole fortuna e fino ad adesso la buona sorte ci ha aiutato”.
Giovedì 21 aprile a Civitanova Marche gara 3 che sarà l’ultima della serie solo in caso di nuova vittoria gialloblù. Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30; Diretta Radio Dolomiti e Volleyball World Tv.
Il tabellino:
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0
(25-20, 25-21, 25-23)
ITAS TRENTINO: Lisinac 8, Sbertoli 2, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 12, Kaziyski 12, Zenger (L); Pinali 1. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Lucarelli 4, Anzani 5, Zaytsev 13, Yant 11, Simon 10, De Cecco 1, Balaso (L); Kovar 2, Garcia 1, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).
DURATA SET: 24’, 26’, 28’; tot 1h e 18’.
NOTE: 3.299 spettatori, per un incasso di 56.088 euro. Itas Trentino: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 2 errori azione, 53% in attacco, 53% (11%) in ricezione. Cucine Lube: 4 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 53% (32%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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