Semifinale Scudetto, in gara 1 l’Itas espugna Civitanova

Foto Marco Trabalza

Continua ad essere più forte dei pronostici l’Itas Trentino, che prosegue il suo splendido momento di forma anche nella prima sfida della serie di Semifinale Play Off Scudetto espugnando in appena tre set uno dei palazzetti tradizionalmente più ostici al club gialloblù: l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Un risultato importantissimo, che permette ai trentini di aggiudicarsi gara 1 del lungo confronto, al meglio dei cinque match, con la Cucine Lube.

Lo spettacolare e meritatissimo 3-0 confezionato in casa dei Campioni in carica è frutto di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati a lottare punto a punto sia nel primo sia nel terzo parziale, vincendo in entrambi i casi il braccio di ferro ingaggiato a suon di botta e risposta con gli avversari. Il capolavoro è stato invece messo in atto nel corso del secondo periodo; sotto 13-18, Sbertoli e compagni hanno cambiato repentinamente marcia con Podrascanin al servizio e Lavia a rete, siglando un incredibile parziale di 12-2 che è valso il successo per 25-20. Nella confortante prova generale, menzione d’obbligo per Matey Kaziyski, mvp e best scorer del match con 16 punti personali, di cui due a muro, ed il 58% a rete; il capitano ha messo a terra solo palloni pesanti, ben aiutato nel suo compito da un grande Podrascanin (8 su 9 in primo tempo) e dal consistente contributo offerto dalla coppia azzurra Sbertoli-Lavia. Lunedì gara 2 a Trento; si parte dall’1-0 per i gialloblù.

La cronaca di gara 1. L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima alla BLM Group Arena nello spareggio dei quarti di finale Piacenza e prevede Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori (Juantorena a riposo), Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’avvio è tutto nel segno di Trento, che con Michieletto e Lisinac (muro su Zaytsev) riesce a trovare l’8-6 e poi il 10-7; i padroni di casa non si scompongono e trovano in fretta la parità a quota 11, sfruttando le battute di De Cecco ed il muro di Simon. La fase centrale del set è lottata colpo su colpo (16-16), prima che i gialloblù trovino lo spunto con Lavia e Kaziyski (21-19, time out Blengini). Lucarelli e Yant costruiscono un nuovo punto di equilibrio (23-23); ai vantaggi l’Itas Trentino annulla una palla set alla Lube e sfrutta la sua terza occasione grazie all’errore a rete di Yant (28-26).

La reazione dei cucinieri si manifesta in maniera veemente in apertura di secondo set, grazie alle prodezze di Simon (3-6); Trento prova a riavvicinarsi (9-10) con Lavia, ma lo stesso centrale cubano preme ancora l’acceleratore, in questo caso col servizio (13-17). I gialloblù vacillano ma non mollano e con il calabrese a rete e Podrascanin al servizio trovano una incredibile parità (19-19), dilagando nel finale, visto che sulla battuta affilata del serbo i cucinieri vanno in crisi (24-19) prestando il fianco agli attacchi di Kaziyski. Gli errori del neoentrato Kovar garantiscono il 2-0 esterno che arriva sul 25-20.

Galvanizzati dalla splendida rimonta del precedente parziale, Kaziyski e compagni partono a razzo nel corso del terzo set (4-2 e 8-3), approfittando delle difficoltà in fase di cambiopalla dei padroni di casa. La Cucine Lube con Simon risale la china sino all’8-7 e poi pareggia i conti a quota nove. Le due squadre tornano quindi a lottare punto a punto (13-13, 16-16 e 18-18); si arriva sino al 23-23, quando poi ci pensa Kaziyski con un attacco ed un muro vincente su Zaytsev a chiudere la contesa in tre set (25-23).

“Il 3-0 è un risultato che va oltre ogni aspettativa, anche perché ad onor del vero non ci siamo trovati di fronte alla miglior Lube che lamentava l’assenza di un giocatore importante come Juantorena – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Siamo stati bravi a tenere duro nel primo set, dove le redini del gioco sembravano fra le mani dei nostri avversari e poi nel secondo set abbiamo fatto un recupero quasi insperato. Sono contento per quanto fatto in quel frangente al servizio da Podrascanin, perché questo è un fondamentale in cui lui lavora tanto in settimana e in questo caso ha trovato il giusto riconoscimento”.

Fra quattro giorni, lunedì 18 aprile, la seconda sfida della serie che si giocherà alla BLM Group Arena a partire dalle ore 18. Diretta Radio Dolomiti e Volleyball World Tv. Prevendita biglietti attiva anche online su https://trentinovolley.vivaticket.it/it/event/semifinale-play-off-s2-itas-trentino-vs-civitanova/179430.

Di seguito il tabellinoCucine Lube Civitanova-Itas Trentino 0-3(26-28, 20-25, 23-25)CUCINE LUBE: Anzani 3, De Cecco 1, Lucarelli 9, Simon 13, Zaytsev 15, Yant 12, Balaso (L); Garcia 1, Kovar, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Sbertoli 1, Michieletto 8, Podrascanin 10, Lavia 9, Kaziyski 16, Zenger (L); Pinali, Cavuto, D’Heer. N.e. Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Cerra di Bologna.DURATA SET: 28’, 28’, 20’; tot 1h e 26’.NOTE: 3.536 spettatori, incasso di 45.793 euro. Cucine Lube: 3 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 51% in attacco, 54% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 54% (28%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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