Un libro per tutti coloro che vogliono sognare o tornare alle proprie radici. Provare la sensazione di sentire l’odore dell’erba bagnata. Di un pascolo al mattino. Il suono dei campanelli che cullano l’anima. L’odore di un gregge che ti avvolge come un abbraccio. Un libro sano e genuino. Come Sabrina Borgogno. Davvero singolare. Da leggere per sognare. Per assaporare attimi di libertà, pace, tradizioni di una vita vera, quella del pastore.
Sabrina è nata e cresciuta a Telve di Sopra, piccolo paese di mezza montagna della Bassa Valsugana. Lavora nel settore socio sanitario, ma appena può si occupa delle sue pecore. A 28 anni, ieri come oggi, sono la sua grande passione. Fanno parte della sua vita, sono “parte di lei”. Nel maggio dello scorso anno Sabrina ha pubblicato “Parte di lei”, interamente ambientato sulle cime della catena del Lagorai, i monti vicino a casa. Un libro ma, soprattutto, come ci suggerisce “un mezzo per raccontare il mondo a cui senti di appartenere”.
Appassionata di storia e di scrittura, Sabrina crede nei sogni e nel loro realizzarsi. “Fin da piccola sono sempre vissuta a stretto contatto con la natura, nutrendo fin da subito amore per gli animali e la montagna; passioni che, con il passare degli anni, sono cresciute con me”. E in questo libro, come ricorda nella sua recensione anche Alberto Pattini “puoi sentire il cuore battere forte e reagire al semplice racconto di una vita vera da pastore. Una storia che sembra quasi autobiografica per la quantità di elementi e particolari così realistici che l’autrice ha saputo inserire”.
Un vero e proprio diario di montagna. Appunti che Sabrina ha messo nero su bianco mentre girava per le cime con le sue pecore. Sempre con la penna e i fogli di carta a portata di mano.
“Questo libro, per me, rappresenta una finestra che si affaccia verso quello che porto dentro, quello che da sempre, appunto, fa parte di me. Tutto è nato così, per gioco. Sentivo il bisogno di scrivere, non sapevo esattamente dove tutto questo mi portava, poi – ci racconta – ha capito che era un modo per raccontare la passione per il mondo a cui appartengo”. Ossigeno, libertà, tradizione, amore e pura magia per il cuore! Di questo parla il libro. Frasi che accarezzano l’anima, scritte da chi, fin da piccola, sognava di fare la pastorella. “Il libro parla di un sogno realizzato, una promessa mantenuta. L’amore per il mondo della pastorizia e per la montagna, raccontato attraverso gli occhi della protagonista che decide di lasciare tutti per fare il pastore sulle cime”.
Quello che Sabrina racconta è basato su fatti accaduti a lei ed ai suoi familiari. “Ci sono anche quelle storie che fin da quando ero piccola mi raccontavano, vicende che ho arricchito con un po’ di fantasia per farle indossare ad un ragazzo, il protagonista del libro. L’ho scritto – prosegue Sabrina – anche perché voglio trasmettere a chi lo leggerà la forza di credere sempre nei propri sogni”.
Lascia una recensione