Castel Valer, punta di diamante dei Castelli della Val di Non, sarà visitabile nuovamente da sabato 16 aprile. Il maniero di proprietà della famiglia Spaur riaprirà nel weekend di Pasqua con un calendario caratterizzato da visite guidate e attività per bambini.
Il Castello sarà visitabile tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi dalle 10 alle 14.30 dal 16 aprile a domenica 3 luglio. Da lunedì 4 luglio a domenica 11 settembre, invece, visite tutti i giorni sempre dalle 10 alle 14.30. In agosto si prevede anche una visita aggiuntiva alle 16.30, mentre da domenica 11 settembre al 1° novembre visite tutti i sabati e le domeniche alle ore 10 e alle ore 14.30.
Una riapertura, quella di Castel Valer, che anticipa quella degli altri castelli gestiti dall’ApT Val di Non: Castel Belasi, Castel Nanno e Castel Coredo si preparano infatti a riaprire le porte ai visitatori completando così l’offerta turistica e culturale legata agli antichi manieri della valle.
Per accedere al castello è obbligatorio prenotare la visita chiamando il numero 0463 830133 dal lunedì al sabato o scrivendo una mail a info@visitvaldinon.it. Da quest’anno c’è inoltre la possibilità di prenotare in maniera ancora più semplice e veloce direttamente online sul sito www.castellivaldinon.it.
Durante la visita guidata i visitatori verranno accompagnati alla scoperta dei cortili interni, delle cantine, dei giardini, della cappella di San Valerio affrescata da Giovanni e Battista Baschenis, delle stanze Madruzziane, degli studi, della cucina gotica, del loggiato, e dello splendido salone degli stemmi. Al castello si può accedere solo con visita guidata.
La domenica (e dal 13 luglio al 7 settembre anche il mercoledì) è inoltre previsto lo “Speciale Famiglia”, un’attività che farà rivivere gli antichi fasti del castello agli ospiti più piccoli. Il percorso, consigliato per bambini dai 6 ai 10 anni, è il medesimo di quello dedicato al pubblico adulto cosicché anche gli accompagnatori potranno visitare tutti gli spazi del castello e carpirne la storia raccontata dalle guide con un linguaggio più semplificato e interattivo.
La visita sarà una vera e propria caccia all’indizio. Con la cartina alla mano i piccoli ospiti dovranno cercare i particolari raccontati dalla guida che, alla fine, li incoronerà e li investirà di uno degli stemmi delle varie famiglie nobiliari rappresentati nel celebre salone degli stemmi del castello.
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