Nuovi successi per il gruppo di robotica della Scuola Ladina di Fassa, nella giornata di gare di domenica 13 marzo, nell’ormai consueto appuntamento con la First Lego League, la gara internazionale di robotica che coinvolge migliaia di scuole in di tutto il mondo. Le due compagini ladine, le “Gome Veie” composta da studenti delle classi prime, e le “Gome Neve” dei ragazzi delle classi seconde e terze del Liceo scientifico, hanno conseguito ottimi risultati, su diversi fronti, presentando i progetti elaborati nel corso di quest’anno scolastico. Con i loro robot interamente costruiti in Lego e programmati con linguaggio a blocchi, le squadre hanno ben figurato nelle sfide sul tabellone di gara, forti di una tradizione ormai decennale dei Licei di Fassa che consente di tramandare di anno in anno saperi ed esperienze. Davanti alle giurie ragazze e ragazzi hanno saputo presentare con efficacia due progetti scientifici innovativi, che quest’anno su indicazione degli organizzatori, dovevano analizzare e provare a risolvere in modo efficiente e sostenibile problematiche legate alla logistica, il trasporto delle merci a livello globale o locale.
Le Gome Neve, per consentire un trasporto delle merci su larga scala più efficiente e senza sprechi di spazio nei camion, hanno provato a elaborare un algoritmo informatico che consente di posizionare in modo razionale gli scatoloni di alimenti all’interno dei roll, attraverso i quali vengono distribuiti nelle diverse aziende. Il progetto è stato sviluppato grazie al prezioso aiuto del FassaCoop, che ha messo a disposizione dati, esperienze e supporto per consentire ai giovani ricercatori di elaborare la propria soluzione innovativa. Oltre a questo le Gome Neve hanno proposto l’utilizzo di alcuni materiali riciclabili nella realizzazione degli imballaggi, per evitare l’utilizzo di plastiche e materiali usa e getta. La squadra, oltre ai complimenti per il notevole lavoro svolto, ha conquistato dalla giuria della First Lego League il primo premio per il Core Values, ovvero la coesione e la solidità del gruppo, che si è dimostrato unito e affiatato.
Ancora più prestigioso il risultato dei “primini” delle Gome Veie, che si sono posizionati al primo posto nella classifica riguardante i progetti scientifici sul tema “Cargo connect”. Osservata la difficoltà nel trasporto delle merci in alta montagna, gli studenti hanno analizzato nel dettaglio il caso del Rifugio Principe (2600 m) nel gruppo del Catinaccio, il quale non può essere raggiunto da jeep e non ha a disposizione una teleferica. Per il trasporto quotidiano delle merci, svolto attualmente con motocarriola in estate e a spalle in inverno, i giovani ricercatori hanno proposto l’utilizzo del drone, con un coinvolgimento dell’azienda Flying Basket di Bolzano, leader mondiale nel trasporto di merci pesanti col drone.
Le Gome Veie hanno avuto il merito di mettere in contatto l’azienda sudtirolese con i gestori del rifugio, e di dare una risposta concreta alla problematica, che nei prossimi anni potrà forse essere risolta grazie all’idea proposta dagli studenti ladini. Le Gome Veie, grazie al riconoscimento ottenuto nell’ambito del concorso “Oltre la Robotica”, potranno andare nel corso della primavera fino al Ministero dell’Istruzione a Roma, per presentare il proprio progetto innovativo, insieme alle altre migliori compagini di livello nazionale.
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