Sono già 12 i camion carichi di aiuti che l’associazione culturale degli ucraini in Trentino “Rasom” ha spedito in Ucraina, in particolare a Kyiv, Leopoli, Irpin, Bila Cerkva e Ternopil. “I carichi – spiega l’associazione sui propri social – vengono distribuiti ai profughi dell’Ovest dell’Ucraina e nelle città dove è difficile arrivare e dalle quali le persone per varie ragioni non riescono più a uscire”.

La raccolta continua anche questa settimana con due modalità, una per i singoli e una per le associazioni. Per i singoli cittadini rimane aperto il punto di raccolta dell’oratorio di Sant’Antonio, in via Sant’Antonio 22, il mercoledì e il sabato dalle 15 alle 20. Per le raccolte organizzate dalle associazioni, invece, il punto a cui rivolgersi è via Giulio Catoni 145 a Mattarello: i giorni di consegna sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 19, previo accordo telefonico (3272976655 – Olesya).

I beni di cui c’è più bisogno in questo momento sono medicinali, alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, scarponi da uomo, calzini caldi da uomo, intimo termico maschile, ginocchiere, tappetini yoga e sacchi a pelo.

“Siamo immensamente grati per il supporto e generoso aiuto che abbiamo ricevuto in questi giorni così difficili per il nostro paese”, scrive Ruslan Zabrotsky, direttore della scuola n. 18 di Ternopil in una lettera recapitata all’associazione e pubblicata sui social. “La vostra attenzione, comprensione, affetto e specialmente la benevolenza delle vostre anime ci ha fatti commuovere – aggiunge -. Noi siamo sicuri di poter superare tutto grazie ai vostri aiuti e alla vostra amicizia. Il sole di pace brillerà di nuovo sopra la nostra terra santa”.