Un’ordinanza sanitaria sottoscritta nel pomeriggio di domenica 6 marzo disciplina dal punto di vista sanitario le modalità di permanenza sul territorio nazionale dei profughi ucraini. L’ordinanza è stata sottoscritta “sotto il coordinamento della Protezione civile trentina”, ha spiegato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti in conferenza stampa.
Cosa prevede la normativa? “Entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale i cittadini ucraini devono effettuare un test molecolare o antigenico per Covid”, ha spiegato Fugatti. Questa regola è valida fino al 31 marzo 2022. Dopo il tampone, per cinque giorni i cittadini ucraini devono osservare un periodo di “autosorveglianza”, con l’obbligo di indossare le mascherine FFP2, che devono usare anche sui mezzi pubblici.
Entro cinque giorni dall’ingresso in Italia “devono essere garantite le misure di sanità pubblica con particolare attenzione alla somministrazione dei vaccini anti-Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite”.
“Ad oggi nessuno dei profughi accolti si è rifiutato di effettuare il vaccino – l’intervento di Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali -. Per ora abbiamo solo un caso di un minorenne positivo asintomatico che stiamo trattando come prevede la procedura, ovvero attraverso isolamento in una delle strutture convenzionate, insieme ai genitori e altri contatti stretti”.
E’ Cinformi ad occuparsi della gestione degli arrivi, come ha specificato Stefania Segnana, assessora alla salute: “Ad oggi attraverso Cinformi abbiamo preso in carico tutti gli arrivi con la messa a disposizione delle cure domiciliari e all’ostello di Trento c’è un presidio fisso. Abbiamo avuto una grande disponibilità da parte dei pediatri di libera scelta riuscendo così a garantire l’assistenza anche ai più piccoli. C’è un molto lavoro da parte dei volontari e delle associazioni per la raccolta di vestiario, cibo e medicinali. L’azienda sanitaria ha predisposto 16 bancali di presidi medici e farmaci che sono stati inviati ieri al centro di raccolta a Palmanova e partiranno poi per l’Ucraina. Infine abbiamo attivato, attraverso la protezione civile, l’associazione Psicologi per i popoli affinché venga dato anche questo tipo di supporto”.
Cinformi: attività e dati aggiornati
“Cinformi – ha spiegato il responsabile Pierluigi La Spada – sta gestendo e coordinando l’attività di accoglienza e poi gestisce tutta la parte di informazione e regolarizzazioni del soggiorno in Trentino in accordo con la questura. È importante, una volta giunti sul nostro territorio, che le persone ci contattino inviando un’email (info@cinformi.it) per le dichiarazioni di ospitalità”.
Ad oggi sono 250 persone passate attraverso gli sportelli di Cinformi e 70 i cittadini ucraini in fuga dalla guerra attualmente presenti nelle strutture del sistema trentino di accoglienza.
Allestimento strutture di accoglienza nei paesi di confine, in particolare in Moldavia
Il Trentino si sta muovendo anche sul fronte della costruzione di strutture di accoglienza nei paesi di confine. “A livello di Protezione civile nazionale – ha spiegato il presidente Fugatti – è stata chiesta ai territori la disponibilità per la costruzione di strutture di accoglienza nei paesi di confine. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a costruire ed allestire tali strutture. Il territorio prescelto per la costruzione del campo è quello della Moldavia”.
“Il campo – ha spiegato l’ingegner Raffaele De Col – sarà allestito in Moldavia in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e avrà una capienza per 500 persone. Nelle prossime ore, attivate le comunicazioni, apriremo i canali con i paesi per definirne le modalità. L’attivazione è prevista tra la serata di domani e martedì”.
I contatti utili per l’accoglienza in Trentino dei profughi ucraini
Per informazioni su accoglienza e assistenza alla popolazione di nazionalità ucraina: numero verde Protezione Civile trentina 800867388 (selezionare “2”). Il numero è attivo dal lunedì al sabato, con orario 8 – 18
Per informazioni riguardanti l’accoglienza di persone ucraine giunte autonomamente sul territorio e per comunicare la disponibilità di alloggi per l’accoglienza: Cinformi – tel.: 3316299111; mail: info@cinformi.it
Per segnalazioni di privati, associazioni e volontari riguardo a disponibilità di vario genere da parte della comunità: CSV Trentino (Centro Servizi per il Volontariato) – tel.: 0461916604; mail: info@volontariatotrentino.it
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