Mentre il cuore dell’Europa è lacerato dalle armi, papa Francesco ha rinnovato il suo invito a fare del 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per invocare la pace in Ucraina. “Una giornata per per stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino – ha detto nell’Angelus di domenica 27 febbraio -, per sentirci tutti fratelli e implorare da Dio la fine della guerra”.
Anche la Diocesi di Trento ha raccolto l’invito del Papa. Domani alle 19 ci sarà una messa in Duomo presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi, alla quale è invitata anche la comunità ucraina, così come avvenuto per le veglie del 16 e del 25 febbraio. La messa andrà in onda in diretta streaming sul canale Youtube della Diocesi e su Telepace Trento (canale 12).
“Chi fa la guerra dimentica l’umanità – il monito che il Papa ha lanciato domenica 27 marzo da Piazza San Pietro -, non sta dalla parte della gente, non guarda la vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto gli interessi di parte e di potere, si affida alla logica perversa e violenta delle armi e si distanzia dalla gente comune che vuole la pace”.
Il Papa ha rivolto un pensiero ai civili, che sono coloro che più pagano il prezzo di tutte le guerre. “Penso agli anziani – ha detto -, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini. Sono fratelli e sorelle per le quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti”. L’orrore della guerra in Ucraina, però, è quello di ogni guerra, e questo il Papa lo ha sottolineato. “Con cuore straziato per quanto accade in Ucraina – ha aggiunto -, non dimentichiamo le guerre in altre parti del mondo, come nello Yemen, in Siria e in Etiopia. Lo ripeto, tacciano le armi. Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza”.
Al via anche il Cammino sinodale nella Diocesi di Trento
Nel primo giorno di Quaresima viene inaugurato anche il Cammino sinodale, in sintonia con la Chiesa universale. L’arcivescovo Lauro Tisi ha scritto una lettera alla comunità che sarà diffusa il 2 marzo e che si intitola “Intrecci di storie e di cuori”. Nella lettera, il Vescovo spiega il senso del Cammino sinodale in questo particolare momento storico. Domani, inoltre, nel portale diocesano ci sarà una sezione speciale per le informazioni e il materiale utile sul Cammino sinodale (qui il link al portale diocesano).
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