La bandiera olimpica è atterrata a Malpensa, viaggiando sull’Airbus 350-900 dell’Air China, che ha riportato a casa la delegazione olimpica italiana. Con lei, i quattro atleti che nelle ultime due settimane hanno fatto sognare gli italiani con le loro imprese: Federica Brignone, medaglia d’argento nello slalom gigante e bronzo nella combinata femminile, Arianna Fontana, oro nei 500 metri, argento nei 1.500 e nella staffetta mista, Francesca Lollobrigida, argento nei 3mila metri nel pattinaggio di velocità su ghiaccio e bronzo nel mass start di pattinaggio di velocità su ghiaccio, e il cembrano Amos Mosaner, oro nel doppio misto del curling.

Non ha nascosto l’emozione Mosaner, che tra 4 anni, nell’Olimpiade Milano-Cortina, dovrà difendere l’oro nel curling insieme alla compagna di squadra Stefania Constantini. “Per noi sarà un grande orgoglio rappresentare l’Italia in casa e regalarvi emozioni – ha detto – sarà difficile difendere la prima medaglia nel curling per l’Italia, ma lavorerò sodo anno per anno. Mi farò trovare pronto per il 2026”.

In testa alla delegazione, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il ceo di Milano-Cortina Vincenzo Novari.

“E’ un onore essere qui a Malpensa ed accogliere gli atleti italiani, tra cui il trentino Mosaner che ha vinto un oro e Francesca Lollobrigida che si allena a Baselga di Piné”, ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, presente per l’arrivo della delegazione a Milano. Fugatti ha evidenziato l’impegno concreto nel passare dalla fase progettuale a quella operativa in vista dei Giochi invernali che tra quattro anni interesseranno anche il Trentino: “Il nostro territorio diventerà teatro di competizioni adrenaliniche come lo sci nordico, il salto con gli sci e il pattinaggio velocità”, ha concluso il presidente della Provincia di Trento. “Dobbiamo preparare una straordinaria edizione, per vivere al meglio una storica opportunità di crescita e nuovo sviluppo”.