L’iniziativa di Trentino Sviluppo in collaborazione con VGen ha coinvolto 5 aziende del territorio altamente tecnologiche e 25 studenti provenienti dalle università di tutta Italia.
Si è conclusa con successo la seconda edizione di Scintille, il programma di Trentino Sviluppo in collaborazione con VGen che ha l’obiettivo di incentivare la collaborazione in ottica di “open innovation” tra le imprese della provincia e gli studenti universitari provenienti da tutta Italia. Il percorso si è sviluppato in sei settimane e ha portato allo studio di proposte concrete che le aziende potranno realizzare nell’ambito delle proprie attività.
I settori delle sfide di quest’anno hanno spaziato dalla meccatronica all’elettronica, passando per l’analisi dei dati e lo sviluppo di soluzioni software. Un’occasione unica sia per le imprese, che hanno potuto sfruttare le competenze e l’approccio innovativo dei giovani universitari, sia per gli studenti, che si sono confrontati con il mondo del lavoro, su progetti di immediata applicazione. “Visto il successo della prima edizione di Scintille – spiega Monica Carotta, direttore Area Attrazione Imprese di Trentino Sviluppo – a fine 2021 abbiamo lanciato una nuova call dedicata alle aziende del nostro territorio interessate a sviluppare progetti di “open innovation”. Sono state selezionate cinque realtà altamente tecnologiche e sono state messe in contatto con 25 studenti provenienti da tutta Italia, con cui hanno lavorato per sei settimane. L’obiettivo era quello di far scaturire le “scintille” che portano in azienda energia, freschezza e idee nuove. E i risultati, anche quest’anno, sono arrivati”.
I cinque team di studenti, guidati ognuno da un Agile coach e seguiti da un Mentor aziendale, si sono trovati a lavorare su specifici progetti proposti dalle imprese, che potranno adesso sfruttarli per l’innovazione di processi e prodotti. La richiesta di Audaces, azienda multinazionale insediata in Polo Meccatronica a Rovereto che progetta e sviluppa soluzioni e macchine di stesura e taglio di tessuto, è stata quella di pensare a un sistema di lubrificazione e raffreddamento della lama per massimizzare la produttività e l’efficienza del taglio; Colmegna Nord, che si occupa di nitrurazione gassosa in atmosfera controllata, ha richiesto invece un software di condivisione dati e documenti con i propri clienti; CEDIS – Consorzio elettrico di Storo ha lanciato la sfida di creare una piattaforma innovativa di intelligenza artificiale in grado di prevedere la potenza istantanea delle centrali elettriche; Dana Italia, multinazionale attiva nella produzione e distribuzione di soluzioni drivetrain, ha invece richiesto ai ragazzi la definizione di una soluzione veloce e leggera per il post processing delle grandezze misurate su campo o su banco prova dal laboratorio di verifica e validazione prodotto di Arco; Power On, infine, azienda che si occupa di sviluppare sistemi elettronici per il Motorsport, aveva l’esigenza di ideare un sistema informatico per fornire ai propri clienti supporto tecnico, corsi di formazione e la possibilità di interagire, simulare e vedere in diretta le attività effettuate da remoto.
Scintille è un progetto di ampio respiro che ha coinvolto anche quest’anno studenti da tutta Italia, da Bari a Trento, e aziende insediate su tutto il territorio trentino, dalla valle del Sarca fino alla Val di Fiemme. “Riteniamo che questo genere di iniziative – sottolinea Serena Ragno, Community Manager di VGen, startup leader in Italia nella realizzazione di challenge rivolte alle nuove
generazioni – possano dare la spinta giusta allo sviluppo dei territori e alla crescita dei nuovi talenti. Per questo continueremo a proporle e a lavorarci anche in futuro. Non vediamo l’ora di lanciare la terza edizione di Scintille”.
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