Un grande Trento ferma il Padova sul 2 a 2, ma davanti ai duemila spettatori del Briamasco, nel pomeriggio di domenica 20 febbraio, avrebbe meritato, senza dubbio, addirittura il colpo grosso. I ragazzi di mister Parlato hanno tenuto il gioco per tutti i 90 minuti e nella ripresa ha avuto le più grandi palle gol, sfiorando in più occasioni il gol del 3 a 2.
Dopo un inizio timoroso, il Trento trova il gol del vantaggio all’8′ firmato Riccardo Bocalon. Azione avviata da Belcastro sulla sinistra, pallone messo al centro per Pasquato che colpisce dal limite dell’area piccola ma centra clamorosamente Donnarumma il quale respinge però sui piedi di Bocalon, bravissimo a farsi trovare pronto e ribattere in rete il gol del vantaggio aquilotto. Al 15′ Pattarello recupera la palla, entra in area, salta il suo diretto avversario ma non può concludere in porta e prova a trovare Belcastro sul secondo palo tutto solo ma il cross è impreciso.
I minuti passano e il Padova si fa via via sempre più pericoloso senza però creare vere palle gol, ma al 32’ trova il gol del pareggio siglato da Bifulco. Pochi minuti dopo, al 38’, ingenuità del il gialloblù Bearzotti, che all’interno dell’area trentina colpisce il pallone con la mano e il direttore di gara concede il calcio di rigore al Padova. Il rigore calciato da Ronaldo finisce in rete e porta la squadra biancorossa in vantaggio, prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa Mister Parlato decide di lasciare negli spogliatoi Scorza e Bearzotti, al loro posto entrano Seno e Nunes, e dopo solo 5 minuti dalla ripresa il Trento trova il gol del pareggio con un Pattarello particolarmente in forma. Al 57’ i padroni di casa si rendono ancora particolarmente pericolosi con un altro tiro del numero 99 Emiliano Pattarello che sfortunatamente trova la gamba di Donnarumma e non riesce a cambiare il risultato.
I minuti passano, con il Trento sempre in avanti: al 74’ Dionisi crea una bella occasione per portare il risultato sul 3 a 2 ma Donnarumma devia la palla sulla traversa. Negli ultimi minuti di gara la partita si innervosisce e diventa molto fisica, le due squadre non riescono più a creare palle gol. Dopo tre minuti di recupero la partita termina con un prezioso pareggio per i gialloblù. Un punto pesante che, sicuramente, darà un ulteriore spinta al morale dei trentini in vista dei prossimi impegni, dopo la recente vittoria contro il Fiorenzuola. Mercoledì, infatti, il Trento è chiamato a un’altra impresa: al Briamasco arriva la capolista Sudtirol, lanciatissima verso la Serie B e ancora imbattuta in campionato.
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