Sono 3 i decessi per Covid-19 in Trentino oggi, venerdì 18 febbraio. “Si tratta di tre uomini in età avanzata che soffrivano di altre patologie – comunica l’Apss – un ultranovantenne non vaccinato e un ottantenne vaccinato sono deceduti in ospedale, mentre un paziente di oltre 80 anni vaccinato è venuto a mancare in una struttura sanitaria intermedia”.
Sono 426 i contagi nelle ultime 24 ore, di cui 20 casi positivi al molecolare (su 183 test effettuati) e 406 all’antigenico (su 4.524 test effettuati). I molecolari poi confermano 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Continua a migliorare la situazione ospedaliera, tanto che questa mattina, in conferenza stampa, è stata comunicata la riapertura il 1° marzo dei punti nascita di Cles e Cavalese (qui articolo). Al momento sono 87 i pazienti ricoverati (-13 sulle 24 ore precedenti), di cui 7 in rianimazione, ovvero quasi la metà rispetto al dato (12) del precedente bollettino. Ieri si sono stati registrati 12 nuovi ricoveri a fronte di 23 dimissioni.
I casi attivi nella nostra provincia calano di ulteriori 508 unità arrivando a quota 5.670.
Il contagio per fasce d’età. 21 tra 0-2 anni; 7 tra 3-5 anni; 39 tra 6-10 anni; 20 tra 11-13 anni; 25 tra 14-18 anni; 100 tra 19-39 anni; 134 tra 40-59 anni; 29 tra 60-69 anni; 20 tra 70-79 anni; 31 di 80 anni e oltre.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 24. Le dosi di vaccino raggiungono 1.174.278 somministrazioni, di cui 421.194 seconde dosi e 304.203 terze dosi. I guariti sono 932, per un totale di 128.667 da inizio pandemia.
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