La trentesima Giornata Mondiale del Malato sarà venerdì 11 febbraio. Da quando è stata istituita da papa Giovanni Paolo II, nel 1992, la Giornata rappresenta un’occasione per riflettere su una realtà e una situazione diverse, in un cammino ecclesiale condiviso. Quest’anno papa Francesco ha scelto come tema un versetto del Vangelo secondo Luca (Lc 6,36): “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”.

Venerdì alle 19, nella Cattedrale di Trento, il vescovo Lauro Tisi presiederà una Messa alla quale sono invitati in particolare tutti coloro che prestano il loro servizio con e per gli ammalati. La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento (canale 601).

Il Papa, nel suo messaggio per la trentesima Giornata Mondiale del Malato (qui il link), esorta medici, infermieri e operatori sanitari a esercitare nella loro professione “forza e tenerezza insieme”, guardando a Dio “ricco di misericordia” che “si prende cura di noi con la forza di un padre e con la tenerezza di una madre”.

Il Santo Padre sottolinea la dignità di ogni ammalato che “è sempre più importante della malattia”. Per questo, misericordia e competenza, professione e missione, per quanto riguarda l’attività di cura, non possono essere separati. Infine a ciascuno di noi papa Francesco rivolge l’invito a farci vicini concretamente alle persone malate o anziane sole, che “vivono a casa e aspettano una visita”.

Per l’occasione, è stata elaborata una proposta diocesana di Preghiera dei fedeli (qui il link). L’Ufficio nazionale per la Pastorale della Salute ha elaborato invece una scheda liturgica (qui il link), e la CEI ha predisposto una preghiera per la giornata (qui il link).