Sarà presto riqualificata l’area verde e pedonale di largo Pigarelli, per rendere più consono anche ai momenti commemorativi lo spazio antistante la targa dedicata alle vittime delle foibe. Il progetto si è esteso fino all’attraversamento di fronte al tribunale e coinvolge anche lo spazio presso la targa dedicata all’eccidio della Brigata Acqui.
L’intervento prevede l’adeguamento della viabilità pedonale, con il parziale ampliamento e rifacimento del selciato in cubetti di porfido, e dell’arredo, con il rinnovo delle panchine e dei cestini, nonché il riordino della vegetazione arbustiva e dell’apparato floreale annuale, con miglioramento dell’illuminazione, tramite la sostituzione delle lampade, l’integrazione e parziale ricollocazione dei lampioni e le luci architettoniche al platano a nord.
Tre le targhe collocate in largo Pigarelli: la prima è dedicata alle vittime delle foibe, la seconda targa commemora i soldati caduti nella campagna di Grecia nel settembre 1943. Infine, nello slargo che fronteggia l’attraversamento pedonale e la facciata del tribunale, è collocato il monumento ai caduti albanesi nella Resistenza della seconda guerra mondiale.
“La riflessione progettuale parte dalla constatazione che largo Pigarelli ospita il racconto, tramite questi monumenti e targhe, di tremendi avvenimenti bellici che hanno causato lutti e dolore“, spiega il Comune: “A questo, si aggiunge una riflessione specifica dedicata al fatto che, nella vicenda jugoslava, la città di Trento intreccia il suo destino con quello di numerosi esuli istriani e dalmati. Questi elementi hanno guidato il progetto di riqualificazione di un luogo che raccoglie memorie e diventa spazio di incontro e accoglienza”.
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