A Trento partirà un nuovo corso di laurea in assistenza sanitaria

Presentato il nuovo corso di laurea triennale in assistenza sanitaria, che partirà a Trento nell’anno accademico 2022/2023

L’offerta formativa, in Trentino, si amplia con un nuovo corso di laurea triennale in assistenza sanitaria che sarà attivo dall’anno accademico 2022-2023, e le cui iscrizioni si apriranno a giugno di quest’anno.

L’Università di Verona ha preso la decisione di aprire il corso di laurea a Trento in collaborazione con l’Ateneo trentino. Il corso di laurea triennale guarda al futuro e che coniuga promozione e prevenzione sanitaria. L’assistente sanitario, infatti, è una figura strategica nel garantire azioni per la promozione di stili di vita sani nelle varie fasce d’età, con un focus particolare sulla prevenzione nel mondo giovanile e dell’invecchiamento in salute nell’età anziana.

L’importanza dell’assistente sanitario è emersa anche e soprattutto nel corso della pandemia da Covid-19, perché questa figura ha garantito sorveglianza sanitaria attiva nel corso della campagna vaccinale, oltre alle funzioni epidemiologiche e di formazione e comunicazione del rischio.

“L’Amministrazione provinciale mette al primo posto la salute, consapevole della necessità di tutelare e qualificare anche le risorse umane”, ha detto l’assessora provinciale competente Stefania Segnana al momento della presentazione del corso. “La formazione è dunque un perno fondamentale per questo obiettivo. Il rafforzamento del polo universitario delle professioni sanitarie è un elemento strategico, di crescita, per tutto il Trentino. Una risorsa nel percorso per la tutela del benessere della comunità, anche attraverso le figure professionali che assumono un ruolo chiave nel campo della prevenzione e della promozione della salute, nei servizi presenti sul territorio e vicino ai cittadini”.

L’istituzione di questo corso è in linea con il Piano nazionale e provinciale della prevenzione; una parte integrante, quindi, delle molteplici strategie per sviluppare azioni di prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche.

Si è evidenziato infatti il bisogno di figure che mantengano e sviluppino azioni di prevenzione nella comunità e che coprano nuove esigenze dettate dall’aumento dell’attività di promozione della salute, delle campagne vaccinali per la popolazione e dell’attività di prevenzione e di analisi epidemiologica delle malattie infettive, oltre allo sviluppo integrato di politiche di prevenzione primaria e secondaria delle patologie cronico degenerative.

Ulteriori informazioni possono essere richieste all’indirizzo email del Polo universitario delle professioni sanitarie (studenti.universitari@apss.tn.it).

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