Il nuovo lavoro discografico del musicista arcense Dario Marconcini, frontman dei “Watcher of the Trees”, è nato dal contatto con la natura di San Giovanni al Monte (Arco), e sarà presentato sabato 22 gennaio alle 20.30 all’auditorium di Palazzo dei Panni.
Il nuovo album del gruppo si intitola “Fireflies in the Wood”, e si ispira alle passeggiate fatte tra i grandi alberi nei boschi silenziosi di San Giovanni al Monte. L’album è suddiviso nelle quattro stagioni, e rappresenta in forma di metafora le fasi della vita di una persona: infanzia (primavera), giovinezza (estate), maturità (autunno) e vecchiaia (inverno).
L’attivo nel “mondo materiale” di un essere umano è rappresentato dalla nascita e simboleggiato, nell’album, dall’inizio del bosco. Si susseguono poi crescita e vicissitudini dei sentimenti, fino ad arrivare alla fine del viaggio, in cui si esce dal bosco, con un finale che lascia ampio spazio all’immaginazione.
Il lavoro è nato dal contatto con la natura, che ha fatto emergere “lentamente ma con forte energia” pensieri e visioni che sono stati tradotti in musica dopo un attento lavoro di ricerca. “La bellezza del luogo evoca un mondo immaginario – viene spiegato nella presentazione dell’album – dove i protagonisti sono gli alberi secolari i quali osservano gli esseri umani che attraversano il loro tempo come piccole luci, ma splendenti e piene di cose meravigliose”.
Il disco “Fireflies in the Wood” è stato pubblicato in lingua inglese, ma c’è anche una traduzione in italiano nel libriccino che racchiude i testi. In allegato c’è anche il racconto breve “L’albero e la stella”.
Sabato 22 gennaio, si esibiranno assieme a Dario Marconcini (voce e tastiera) anche Marco Carner (chitarra acustica ed elettrica), Flavia Depentori (pianoforte) e Alessandro Manente (basso e fretless).
Per partecipare all’esibizione, bisogna prenotarsi (qui il link) ed essere muniti di green pass rafforzato e mascherina FFP2.
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